Richiamati:
La seduta della CQAP del 02/07/2020 si è svolta in modalità remota.

Numero:1Prot. 77423/2020Documento N. 77423/2020Interventi di riqualificazione
Richiedente:IMPRESA TABARONI COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE
Oggetto:PERMESSO DI COSTRUIRE in variante per intervento di ristrutturazione edilizia di porzione di aggregato di valore documentale mediante demolizione e ricostruzione di una parte per motivi statici e ridistribuzione/riordino dell'intero complesso (Via della Cava 34 e Vicolo Case 4)
Indirizzo:VIA DELLA CAVA N. 34 INTERNO 0 PIANO -
Progettista:ROCCHI SIMONA
Procedimento:permesso di costruire LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
-della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
-della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
-della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
-valutato che l’intervento per la realizzazione di una autorimessa interrata, modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio residenziale, mediante la modifica delle volumetrie e delle forature, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza attraverso la modifica al sistema degli accessi, all’inserimento di parapetti e alla ritinteggiatura dell’edificio, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
-vista la richiesta di deroga ai requisiti di distanza dalla strada per motivi di allineamento stradale
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento ed all' allineamento.
Numero:2Prot. 183506/2020Documento N. 183506/2020Progetti complessi interventi produttivi e tutor d'impresa
Richiedente:andrea trebbi
Oggetto:PERMESSO DI COSTRUIRE - NON RESIDENZIALE per opere da realizzare di demolizione, ristrutturazione, nuova costruzione, riqualificazione ambientale nell'area ad uso U 7a
Indirizzo:VIA SARAGOZZA N. 236 INTERNO 0
Progettista:MAMPRIN LUCA
Procedimento:permesso di costruire LR 15/2013 - non residenziale
PARERE:L’intervento proposto interessa un complesso di edifici, identificati di interesse documentale e di interesse storico/architettonico dagli strumenti urbanistici vigenti, compresi nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzati nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato pedecollinare, e soggetti alla parte II del D.Lgs.42/2004.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
-della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
-della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
-della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
-visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
-valutato che gli interventi di demolizione, demolizione e ricostruzione, ristrutturazione e nuova costruzione, nonché le modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
-considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
-ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 71840/2020Documento N. 71840/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:Albertazzi Simonetta
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA A SANATORIA CON LAVORI E DOMANDA DI ACCERTAMENTO DI
COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA E AUTORIZZAZIONE SISMICA per opere difformi come
da verbale Polizia Locale n° 139/18 P.G. 353828/18 in via della Cavriola 8
Indirizzo:VIA DELLA CAVRIOLA N. 8 INTERNO 0 PIANO terra
Progettista:LAMBERTINI FABIO
Procedimento:SCIA differita a sanatoria con lavori LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le caratteristiche del territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le difformità dall’autorizzazione paesaggistica PG 24741/16 che prevedeva la ristrutturazione dell’intero edificio e dell’area esterna di pertinenza, hanno comportato in corso d’opera ad una modifica delle finiture del muro di contenimento del terreno, modifica della pensilina a copertura che è stata realizzata di dimensioni diverse, realizzazione di un muretto di contenimento dei serbatori GPL, modifica delle quote di terreno dell’area dei posti auto esterni, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:4Prot. 161414/2020Documento N. 161414/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:STUDIO ANTINUCCI SRL
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per opere da realizzare di manutenzione straordinaria ed ordinaria sulle parti comuni del fabbricato, consistenti in rifacimento dell'intonaco esterno, rifacimento della copertura con aumento di spessore per inserimento di coibentazione, sostituzione del manto di copertura con nuove tegole in cemento dello stesso colore delle tegole esistenti, sostituzione e modifica di lucernari esistenti, installazione di pannelli solari fotovoltaici sulla copertura, in edificio ad uso U1a ABITATIVO.
Indirizzo:VIALE ANTONIO ALDINI N. 140 INTERNO -
Progettista:CERIONI PAOLO
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole con la prescrizione che le tinte siano ai silicati, stese in successive mani per ottenere un effetto "mosso/di velatura"; si prescrive inoltre che i pannelli fotovoltaici siano integrati nella copertura e di colore rosso laterizio; il layout degli stessi dovrà essere riordinato, riproponendoli in singola linea come da foto-inserimento presente all'interno della pratica (rif. tavola 08).
Numero:5Prot. 174527/2020Documento N. 174527/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:D'ALANNO ALBERTO
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di manutenzione straordinaria consistenti in chiusura di portico esistente (trasformazione di Sa in SU) ed opere interne in edificio/unità ad uso Residenziale.
Indirizzo:VIA DI GAIBOLA N. 30 INTERNO 0 PIANO S1-T
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio edificato collinare, in un contesto paesaggistico agricolo e boscoso.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
·della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
·della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
·della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
·visti i caratteri del luogo e le qualità panoramiche;
·valutato che le difformità realizzate dopo l'imposizione del vincolo paesaggistico consistono in modifiche prospettiche;
·considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:6Prot. 178190/2020Documento N. 178190/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ROSA SEVERO
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per opere da realizzare di sistemazione di opere esterne per la realizzazione di un giardino privato.
Indirizzo:VIA DEL PAGNONE N. 10 INTERNO 0
Progettista:D'ACUNTO MILENA
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE:Ritirata per verifica.
Numero:7Prot. 182052/2020Documento N. 182052/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:G.d.F. Giardino dei Folli Soc. Coop.
Oggetto:PERMESSO DI COSTRUIRE per opere da realizzare di modeste modifiche interne in
corso d'opera e realizzazione di nuovo edificio in ampliamento
Indirizzo:VIA DEGLI STRADELLI GUELFI N. 68 INTERNO 0
Progettista:ADVERSI RICCARDO
Procedimento:permesso di costruire LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 lett. c del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio rurale in prossimità del torrente Savena, in un contesto paesaggistico periurbano.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, (da togliere se semplificata)
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato l’intervento per la realizzazione di un edifico destinato agli spazi comuni del complesso residenziale in cohausing già autorizzato;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto, per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela, suggerendo tuttavia di prolungare il più possibile il volume delle ex-serre in direzione sud, offrendo l’opportunità di alloggiarvi, a titolo esemplificativo, ulteriori funzioni collettive, orti stagionalmente protetti e/o giardini d'inverno; tale prolungamento riproporrebbe il forte segno territoriale delle serre preesistenti reinterpretato con nuove funzioni;
ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area.
L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal fluviale.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:8Prot. 203710/2020Documento N. 203710/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BURIANI FEDERICO
Oggetto:PERMESSO DI COSTRUIRE, variante in corso d'opera per ristrutturazione edilizia in edificio ad uso residenziale
Indirizzo:VIA ALESSANDRO FLEMING N. 23 INTERNO 0
Progettista:CELESTRA LEONARDO
Procedimento:permesso di costruire LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 che afferisce il D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato nella prima pedecollina, tra la via Toscana e il versante collinare, in un contesto periurbano ai margini del territorio antropizzato;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
-della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
-della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
-della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
-visti i caratteri del luogo, e la presenza di qualità panoramiche e architettoniche, in particolare la vicina Villa Impero, che comunque vengono salvaguardate;
-valutato che l’intervento, in variante al permesso di costruire PG 145627/2019, che prevede l’ampliamento della autorimessa al piano seminterrato associato a lievi modifiche prospettiche ed alla sistemazione esterna dall’area pertinenziale dell’edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
-considerato che il processo progettuale seguito, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, e non produce effetti di modificazione o alterazione del contesto paesaggistico e dell’area;
-pertanto l’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, corretto nell’inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:9Prot. 213560/2020Documento N. 213560/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:TARTARI ANDREA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di M. S. consistenti in modifiche interne con apertura su muro portante ad una testa in unità immobiliare ad uso residenziale piano terzo interno 4 - Sub. 4.
Indirizzo:VIA VALVERDE N. 24 INTERNO 4 PIANO Terzo
Progettista:GARZILLO FRANCESCO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/2004 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
-valutato che le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, di cui alla licenza di costruzione PG 7622/1937, consistenti nelle modifiche dei prospetti, di cui la mancata realizzazione di una finestra della cucina nel prospetto parallelo alla pubblica via e contestuale realizzazione della stessa nel prospetto nord-est, traslazione della portafinestra sullo stesso prospetto, realizzazione di una finestra nel prospetto sud-est ed estensione del balcone sullo stesso prospetto;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento; garantendo la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE.
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:10Prot. 217095/2020Documento N. 217095/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BARBERINI ALBERTO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA
ISTALLAZIONE DI 4 PANNELLI SOLARI TERMICI IN COPERTURA SULLA FALDA SUD
ATTUALMENTE COPERTA DA MANTO IN COPPI
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 28
Progettista:VOLPE GIORGIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:La Commissione esprime parere contrario in quanto l'intervento proposto non risulta compatibile rispetto alle caratteristiche documentali dell'edificio.
Numero:11Prot. 221723/2020Documento N. 221723/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:GASPARINI GRAZIELLA
Oggetto:CILA ORDINARIA NON RESIDENZIALE - opere consistenti in demolizione di una recinzione e realizzazione di 6 posti auto in terreno libero sito in via s. mamolo n.151
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 151 INTERNO 0
Progettista:BENINI ERICA
Procedimento:CILA con inizio lavori differito - non residenziale
PARERE:La Commissione esprime parere contrario ritenendo che le opere previste siano incompatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo ed in contrasto con valori ed obiettivi della qualità paesaggistica.
Numero:12Prot. 224450/2020Documento N. 224450/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ARMONIA S.S.
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di MANUTENZIONE STRAORDINARIA consistenti in MODIFICA PAVIMENTAZIONI ESTERNE E REALIZZAZIONE DI DUE VELUX in
edificio/unità ad uso U1 piano 1-2-3
Indirizzo:VIA S. LIBERATA N. 1 / 3 INTERNO 1
Progettista:GIAMMARRUTO ALESSIO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione esprime parere contrario in quanto le trasformazioni previste con le pavimentazioni complementari aggiungono un'ulteriore tipologia di materiale non coerente con le caratteristiche tipologiche dell'area cortiliva. L'inserimento dei due lucernari risulta non compatibile rispetto alle caratteristiche documentali dell'edificio e non necessari al soddisfacimento dei requisiti igienico-sanitari.
Numero:13Prot. 246315/2020Documento N. 246315/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:Lydster Guy Robert
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA ORDINARIA per
intervento di Posa temporanea di opera scultorea denominata "Madre" all'interno del Parco dei Giardini Margherita
Indirizzo:VIALE DANTE DRUSIANI N. 6
Progettista:FOGACCI FEDERICO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico, nel territorio edificato pedecollinare all’interno del Parco pubblico dei Giardini Margherita, in un contesto paesaggistico identitario di notevole valore storico ambientale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
-della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
-della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
-della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- vista l’autorizzazione ai sensi dell’Art. 21 c. 4 del D.Lgs 42/2004 rilasciata dalla competente Soprintendenza;
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la posa temporanea fino all'8 febbraio 2021 di un'opera scultorea denominata 'Madre' dell'artista Guy Lydster all'interno del Parco dei Giardini Margherita, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- ritiene che l'intervento proposto data la sua temporaneità non produca effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area e che pertanto possa essere ritenuto congruo con i valori riconosciuti dal vincolo correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento a maggioranza, ritenendo altresì di condividere e far proprie tutte le condizioni espresse nel parere della Soprintendenza, richiamando i proponenti al rispetto e alla cura della scultura e delle aree circostanti al fine di prevenire che l’opera possa diventare occasione di ulteriore degrado.