Numero:1Prot. 797834/2022Documento N. 797834/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CONDOMINIO VIA MARCHETTI 10
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA LR 15/2013 per opere da realizzare in via Marchetti 20 (pervenuta via pec il 24/11/2022)
Indirizzo:VIA GIOVANNI MARCHETTI N. 20
Progettista:BRESCHI SANDRO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:Ricevuto il progettista.
L’area risulta compresa nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nel quartiere giardino facente parte del territorio urbanizzato ed in particolare della città storica, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento proposto interessa la demolizione con ricostruzione e aumento di volume di un immobile identificato dagli strumenti urbanistici vigenti privo di interesse documentale all’interno della città storica (ES) non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale permette di valutare e considerare che la modifica effettuata per le scelte compiute, rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti effettuati non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole alle modifiche effettuate.
Numero:2Prot. 297140/2023Documento N. 297140/2023Interventi di riqualificazione
Richiedente:GERRI VITTORIO
Oggetto: SCIA a sanatoria per opere difformi eseguite nell'area di pertinenza esterna e modifiche aperture nei prospetti
Indirizzo:VIA VALLE DI PREDA N. 10 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, privo di interesse ai sensi dell’art. 73 del RE vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/2004 apposto con apposito DM 9 novembre 1955, inserito in territorio pedecollinare, in un contesto urbano residenziale.
In area non distante sono localizzati, sulla via Bellinzona il Convento di san Giuseppe ai Capuccini, più a monte la villa La Cipressina e ad est la Villa Ascoli che sono beni tutelati per provvedimento.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato ha interessato per lo più lievi difformità prospettiche e le sistemazioni esterne relative a percorsi e scale, inserite rispettando l’andamento del terreno e utilizzando materiali naturali,
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:3Prot. 561221/2021Documento N. 561221/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:DIDONNA ALESSIA
Oggetto:Richiesta di PERMESSO DI COSTRUIRE A SANATORIA CON LAVORI per opere da realizzare di RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA consistenti in DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI INTERO EDIFICIO e opere da sanare consistenti in TRASFORMAZIONE DI SA IN SAGOMA IN SU in EDIFICIO ad uso RESIDENZIALE - A1
Indirizzo:VIA FELICE BATTAGLIA N. 16 INTERNO 0
Progettista:MOLTENI PIERLUIGI
Procedimento:permesso di costruire a sanatoria con lavori LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa due edifici, appartenenti ad un complesso immobiliare di originaria destinazione rurale composto da tre edifici realizzati nell’anno 2003 a seguito alla demolizione degli edifici esistenti compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nel Territorio Urbanizzato tra le parti di città da rigenerare, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale, caratterizzato dalla presenza di edifici di interesse storico architettonico e documentale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la demolizione dell’edificio abitativo e del forno deposito esistenti per la realizzazione di un nuovo edificio abitativo, dalle caratteristiche formali e tipologche, più contemporanee in altra posizione utilizzando i volumi precedentemente demoliti con contestuale sistemazione dell’area mediante riordino del verde esistente, realizzazione di un gardino pensile a copertura dell’autorimessa interrata esistente posta tra i due fabbricati principali, oltre alla realizzazione di due pergolati metallici, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, risultando correttamente inserito nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:4Prot. 25382/2023Documento N. 25382/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:PERSIANI PAOLO EMILIO
Oggetto:SCIA DIFFERITA - NON RESIDENZIALE per opere in variante alla SCIA pg 527265/2021 riguardante intervento di Riqualificazione ex torre piezometrica per opere consistenti in ristrutturazione edilizia in edificio/unità ad uso E4 piano t-1
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 99
Progettista:D'ALBA MAURIZIO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013 - non residenziale
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nel territorio rurale della collina, in un contesto paesaggistico che ha conservato le caratteristiche del territorio rurale caratterizzato dall’antico borgo di Monte Donato dalla Parrocchia della Beata Vergine del Carmine di Monte Donato;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le opere previste in variante all’autorizzazione Pg. 527265/2021 rilasciata per recupero di una torre piezometrica dismessa al fine di trasformarla in un deposito, consistenti nella demolizione e ricostruzione della parte superiore della torretta per motivi statici e realizzazione di modifiche alla sistemazione dell’area cortiliva mediante rifacimento delle recinzioni, realizzazione di scalinata non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- valutato che le ulteriori varianti proposte consistenti nella realizzazione di un pergolato in legno con sottostante pavimentazione in autobloccanti risultano sovradimensionate in relazione al volume e all'area di pertinenza a disposizione;
-valutato inoltre che le installazioni temporanee costituite da chiosco in legno e da tre pedane in legno appoggiate direttamente proprio per il loro carattere provvisorio e temporaneo non costituiscono una trasformazione rilevante sul territorio;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, fatta eccezione per il pergolato e la pavimentazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti,fatta eccezione per i pergolato e sottostante pavimentazione, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento ad esclusione della pavimentazione e del pergolato in legno in aderenza al volume esistente, che risultano sovradimensionati e poco integrati in relazione all'area di pertinenza e all'edificio di riferimento, di conseguenza non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico D.M. 10 ottobre 1960.
Una eventuale riproposizione di questi elementi, oltre a ridurne le dimensioni, dovrà contenere un adeguato inserimento paesaggistico delle opere prendendo in considerazione il rapporto tra gli elementi di progetto e la chiesa adiacente, considerando l'eventuale mitigazione degli stessi con opere a verde.
Numero:5Prot. 255853/2023Documento N. 255853/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BARDOLESI NOELLA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di manutenzione straordinaria
consistenti in realizzazione di un lucernaio, di una piccola pensilina e
condizionatori esterni in unità ad uso Uso residenziale piano primo e secondo interno 0
Indirizzo:VIA DELL'ANGELO CUSTODE N. 58 INTERNO 0 PIANO 1-2
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, non identificato di interesse ai sensi dell’art. 73 del RE vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/2004 apposto con apposito D.M. 04-02-1955, inserito in territorio collinare in un contesto caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale e dall’edificio d'interesse storico-architettonico e pertinenze storiche e urbanistiche tutelato dalla Parte II del D.Lgs. 42/2004 “Palazzo Bertocchi”.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’ assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come modifiche estetiche sul prospetto e in copertura per la realizzazione di un lucernaio per accedere per accedere in sicurezza al tetto per i lavori di manutenzione ordinaria al manto di copertura e all’antenna, realizzazione dei fori esterni per areazione e di una piccola pensilina e installazione di due condizionatori;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:6Prot. 256431/2023Documento N. 256431/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:IMPRESA FORTINI SRL
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per VARIANTE IN CORSO D'OPERA AL PDC P.G. n.428885/2019 in edificio ad uso residenziale.
Indirizzo:VIA LETIZIA N. 3 INTERNO 0
Progettista:MOLTENI PIERLUIGI
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile oggetto di intervento di variante rispetto al progetto autorizzato per la demolizione e ricostruzione dell’edificio nella medesima area di sedime, identificato di interesse culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4-02-1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nell’area urbana della prima periferia est caratterizzata da un disegno unitario fatto di case mono e plurifamiliari su lotti con giardino, condomini di piccole dimensioni e “villini”.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo dato dalla presenza di particolari tipologie architettoniche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche delle facciate, traslazione verso l’alto della porzione di copertura a falde, modifiche ad alcune bucature, installazione di una piccola tettoia in vetro, modifiche in area cortiliva delle griglie di aerazione dell’interrato, della tipologia di parapetto del montauto, della recinzione esterna e delle scale per accesso al giardino oltre che alle finiture del’edificio, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 73 del RE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 270789/2023Documento N. 270789/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:IBA SPA
Oggetto:SCIA DIFFERITA IN VARIANTE AL PG_234515_2022
PER DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON AMPLIAMENTO DEL 20% DI DUE EDIFICI SITI IN VIALE DEL RISORGIMENTO 12/2 _ BOLOGNA
Indirizzo:VIALE DEL RISORGIMENTO N. 12 / 2 INTERNO 0
Progettista:IASCONE ANTONIO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:Esce l'ing. Mazzoli.
L’intervento proposto interessa due edifici, appartenenti ad un complesso immobiliare di originaria destinazione rurale composto da tre edifici realizzati nell’anno 2003 a seguito alla demolizione degli edifici esistenti compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nel Territorio Urbanizzato tra le parti di città da rigenerare, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale, caratterizzato dalla presenza di edifici di interesse storico architettonico e documentale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la demolizione dell’edificio abitativo e del forno deposito esistenti per la realizzazione di un nuovo edificio abitativo, dalle caratteristiche formali e tipologche, più contemporanee in altra posizione utilizzando i volumi precedentemente demoliti con contestuale sistemazione dell’area mediante riordino del verde esistente, realizzazione di un gardino pensile a copertura dell’autorimessa interrata esistente posta tra i due fabbricati principali, oltre alla realizzazione di due pergolati metallici, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, risultando correttamente inserito nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Entra l'ing. Mazzoli.
Numero:8Prot. 154631/2023Documento N. 154631/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:LAZZARI GIANNINA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di manutenzione straordinaria e ordinaria consistenti in costruzione di pareti delimitatorie a cielo aperto in prossimità della piscina, pavimentazioni esterne, corsello a gradoni, strutture metalliche d'arredo tipo pensiline, trasformazione copertura inclinata a copertura della cucina in copertura piana, costruzione di un forno/barbecue, in una unità monofamigliare ad uso residenziale, piano terra
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 79 INTERNO 0 PIANO TERRA
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato è compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito collinare.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo con la presenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità realizzate riguardano la realizzazione di un manufatto a barbecue a servizio dell’abitazione;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato una diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento.
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:9Prot. 366003/2023Documento N. 366003/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MASETTI MATTEO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA LR 15/2013 per opere da realizzare in variante alla SCIA PG 438153/2022 (PdC pg.416006/2020) richiesta diAutorizzazione Paesaggistica semplificata ai sensi dell’art. 146 D.Lgs. 42/2004 per opere da realizzare in edificio sito in via Dozza 26, Bologna consistenti in ridistribuzione interna degli spazi, apertura di nuova finestra, modifica di alcune delle dimensioni di alcune finestre, posizionamento simmetrico dei lucernai, variazioni dei percorsi esterni in edificio ad uso abitativo
Indirizzo:VIA GIUSEPPE DOZZA N. 26 INTERNO 0
Progettista:BOLELLI LORENZO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:10Prot. 781161/2022Documento N. 781161/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MARESCOTTI DANIELE
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di MANUTENZIONE STRAORDINARIA in edificio/unità ad uso residenziale
Indirizzo:VIA CASTIGLIONE N. 107 INTERNO 0
Progettista:DALPOZZO ANDREA
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse culturale e testimoniale ai sensi dell’art. 73 del RE vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/2004 apposto con apposito con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato all’interno del Perimetro del Territorio Urbanizzato, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le opere eseguite dopo l’imposizione del vincolo paesaggistico e realizzate prima del 12 maggio 2006, data di entrata in vigore del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 157, consistenti in difformità planivolumetriche, relative alla copertura dell’edificio, e prospettiche rispetto alla licenza PG 5574/1963, oltre ad ulteriori modifiche realizzate in difformità dal nulla osta PG 9960/1931 e dall’autorizzazione contenuta all’interno della concessione PG 41904/1992 non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.