PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 01/06/2023
Motivo:
Esce l'ing. Mazzoli.
L’intervento proposto interessa due edifici, appartenenti ad un complesso immobiliare di originaria destinazione rurale composto da tre edifici realizzati nell’anno 2003 a seguito alla demolizione degli edifici esistenti compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nel Territorio Urbanizzato tra le parti di città da rigenerare, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale, caratterizzato dalla presenza di edifici di interesse storico architettonico e documentale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la demolizione dell’edificio abitativo e del forno deposito esistenti per la realizzazione di un nuovo edificio abitativo, dalle caratteristiche formali e tipologche, più contemporanee in altra posizione utilizzando i volumi precedentemente demoliti con contestuale sistemazione dell’area mediante riordino del verde esistente, realizzazione di un gardino pensile a copertura dell’autorimessa interrata esistente posta tra i due fabbricati principali, oltre alla realizzazione di due pergolati metallici, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, risultando correttamente inserito nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Entra l'ing. Mazzoli.
Commissione Integrata - seduta del 08/06/2023
Motivo:
A rettifica del parere precedentemente espresso in data 01/06/2023.
Esce l'Ing. Mazzoli.
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 19 settembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale caratterizzato dalla presenza degli immobili monumentali del complesso universitario.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le opere previste in variante all’intervento di demolizione di edifici esistenti con successiva ricostruzione di due edifici autonomi collegati al piano interrato, consistenti in modifiche prospettiche, modifica dei parapetti dei balconi, modifica della posizione dei pannelli fotovoltaici sulla copertura verde oltre alla realizzazione di modifiche alla sistemazione dell’area cortiliva ed all’assetto delle alberature previste in reimpianto, non modifica sostanzialmente quanto autorizzato in precedenza e non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Entra l'Ing. Mazzoli |