COMUNE DI BOLOGNA
SETTORE TERRITORIO E URBANISTICA
U.I. EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 19/06/2008

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 49 “Normativa di dettaglio” – Parte II - del Regolamento Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art.49 del Regolamento Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 95221/2008Documento N. 95221/2008Gruppo 2
Richiedente:FABBRI GABRIELLA
Oggetto:INSTALLAZIONE DI NUOVA PIATTAFORMA ELEVATRICE ESTERNA
Indirizzo:VIA CARLO FRANCESCO DOTTI N. 11
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole con la raccomandazione che l'involucro del nuovo manufatto sia il più trasparente possibile.
Il presente preparere fa salva la verifica normativa, i diritti di terzi e non ha alcun valore di titolo edilizio.
Numero:2Prot. 101043/2008Documento N. 101043/2008Gruppo 2
Richiedente:CIRCOLO TENNIS BOLOGNA
Oggetto:Domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica per opere configurabili come manutenzione straordinaria, relative a modifiche ai percorsi esterni unitamente a due pergolati e diverso disegno della veranda, associati a opere interne.
Indirizzo:VIALE RINO CRISTIANI N. 2
Progettista:BAROZZI STEFANO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile di proprietà del Comune di Bologna, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare ai piedi della collina posta a sud/est della città, circondato da un contesto urbano e collocato all’interno del parco pubblico dei Giardini Margherita.
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri storico culturali peculiari del luogo e l’assenza di viste panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive, in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali modifiche ai percorso esterni unitamente a due pergolati e diverso disegno della veranda esterna alla sala ristorante, associate a opere interne;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, (e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto);
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:3Prot. 133587/2008Documento N. 133587/2008Gruppo 2
Richiedente:DEGLI AZZONI AVOGADRO MALVASIA VALPERTO
Oggetto:variante per opere di manutenzione straordinaria per modifiche alle facciate dell'edificio e diversa sistemazione dell'area cortiliva nell'edificio
Indirizzo:VIA CARLO FRANCESCO DOTTI N. 10
Progettista:LUCCHI FEDERICO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’opera non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di variante in corso d’opera a precedente autorizzazione, per modifiche ai prospetti inserendo una bucatura in vetro cemento, e creando delle cornici inferiori e superiori in intonaco di colore giallo lungo le facciate; la risistemazione del cortile, raccordando i livelli altimetrici e creando un camminamento di collegamento fra il fabbricato e la strada, oltre alla realizzazione di tre posti auto scoperti i fregio alla via Dotti;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:4Prot. 134927/2008Documento N. 134927/2008Gruppo 2
Richiedente:campagna 70
Oggetto: per opere esterne e modifica recinzione nell'area di pertinenza di edificio ad uso abitativo - rif aut. paesistica n° 45061/07
Indirizzo:VIA BARTOLOMEO CESI N. 15
Progettista:DALL'AGLIO DAVIDE
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/11/1953, inserito in territorio collinare in un contesto urbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’opere non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di variante in corso d’opera a precedente autorizzazione P.G. 45061/2007 per modifiche esterne alla recinzione per inserimento di un cancello pedonale, e modifica dell’area esterna per realizzazione di un muro di sostegno con conseguente ridisegno dell’area di pertinenza di edificio ad uso abitativo;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:5Prot. 143518/2008Documento N. 143518/2008Gruppo 2
Richiedente:VENTURA FRANCESCA
Oggetto:2008 Agenda Web: Autorizzazione paesaggistica con contestuale presentazione di DIA per modifiche estetiche e recupero di vano sottotetto a fini residenziali con parziale utilizzo di una/tantum.
Indirizzo:VIA PIER PAOLO MOLINELLI N. 15
Progettista:VENTURA RAFFAELE
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano, residenziale.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’opera non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di modifiche esterne ai prospetti per apertura di una finestra, con la tipologia di quelle già esistenti, sul fronte nord-est; inserimento di tre velux e due camini di esalazione sul coperto; eliminazione del bancale della finestra affiancata alla porta finestra di accesso al balcone per realizzare una porta finestra doppia.
Tutte opere associate a modifiche distributive interne finalizzate al recupero, collegandolo con una scala fissa, del vano sottotetto esistente all’appartamento sottostante;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:6Prot. 145376/2008Documento N. 145376/2008Gruppo 2
Richiedente:FAZIO UMBERTO
Oggetto:preparere per realizzazione di ascensore esterno con frazionamento di unità immobiliare con opere di manutenzione straordinaria
Indirizzo:VIA FONTI DI CASAGLIA N. 1 edificio
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole.
Il presente preparere fa salva la verifica normativa, i diritti di terzi e non ha alcun valore di titolo edilizio.
Numero:7Prot. 150294/2008Documento N. 150294/2008Gruppo 2
Richiedente:italia sebastiano
Oggetto:v.c.o. alla DIA P.G. 3300/2006 per mancata realizzazione di un cancello carraio.
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 24
Progettista:GUGLIELMINI PIER LORENZO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto periurbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che il progetto non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di variante in corso d’opera a precedente autorizzazione per mancata realizzazione di un secondo accesso carraio, mantenendo la recinzione esistente;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:8Prot. 132499/2008Documento N. 132499/2008Gruppo 4
Richiedente:BERNARDI WLADIMIRO
Oggetto:varianti estetiche e frazionamento di ui
Indirizzo:VIA VALVERDE N. 7 p. 2°
Progettista:FRANCESCHINI DANIELA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto insediamento periurbano diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche/panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento .non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di nuova sistemazione esterna di un giardino, realizzazione di nuova recinzione in lastre di vetro, cancello pedonale di accesso al giardino);
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:9Prot. 134929/2008Documento N. 134929/2008Gruppo 4
Richiedente:cardinali giovanna
Oggetto:trasformazione di finestra in porta finestra e realizzazione di scala esterna in edificio classificato 2A
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 123
Progettista:CARDINALI ANDREA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4/02/1955, inserito in territorio collinare in un contesto insediamento periurbano diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici/storici/culturalipeculiari del luogo e assenza di particolari qualità sceniche/panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento .non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di trasformazione di finestra in portafinestra e realizzazione di una scala esterna per accedere ad una parte più bassa del giardino);
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:10Prot. 153895/2008Documento N. 153895/2008Gruppo 4
Richiedente:GALOTTI
Oggetto:DEMOLIZIONE E FEDELE RICOSTRUZIONE DI FABBRICATO AD USO ABITATIVO.
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 6
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP, premettendo che la normativa vigente (v. art. 93 del R.E.) non prevede per gli edifici classificati 2a la demolizione con fedele ricostruzione e tenuto conto che la perizia presentata non riporta situazioni di tale gravità, in particolare per le condizioni statiche, tali da prevedere anche un'eventuale deroga alla normativa di cui sopra, esprime parere contrario.
La Commissione recepisce le indicazioni da parte dell'ufficio tecnico per quanto riguarda comunque il contrasto normativo con il requisito R.C. 7.2 delle Norme di Dettaglio del R.E. per quanto riguarda la destinazione d'uso dei locali interrati.
Numero:11Prot. 217590/2007Documento N. 217590/2007Gruppo 5
Richiedente:CAPELLETTI MARIA GRAZIA
Oggetto:Cambio d'uso da agricolo ad abitativo in edificio class. 2A.
Indirizzo:VIA RIGOSA ( Civico da definire )
Progettista:BARONCINI VALENTINA
Procedimento:permesso di costruire
PARERE:Vista la documentazione prodotta relativa alle opere da realizzare la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto, consistente nel cambio d’uso verso abitativo con ristrutturazione di un piccolo edificio classificato 2A con originaria destinazione a deposito attrezzi agricoli, di un pergolato ligneo sul fronte sud, nonché la riqualificazione dell’area immediatamente circostante smantellando una pavimentazione in cemento esistente, è inserito in una zona in fregio alla Via provinciale Rigosa, in un contesto rurale e stradale caratterizzato dalla presenza a nord di un edificio di categoria 2B;
- preso atto della coerenza dell’opera in progetto con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento in progetto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’ assenza, in particolare, per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato di presenze sceniche/panoramiche particolari;
- valutato che l’impatto delle opere proposte – consistenti in barriere fonoassorbenti con telaio scatolare in legno con listelli a vista, prescritte dall’Ufficio Ambiente in seguito alle misurazioni acustiche effettuate in loco, e l’intervento di recupero dell’edificio, attualmente in cattivo stato di conservazione, che ne rispetta le linee architettoniche - è da considerarsi tollerabile rispetto al luogo in cui sono inserite, all’ interno di una porzione di territorio racchiuso tra il tracciato originario della Via Rigosa e il nuovo tratto provinciale;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico, riconosce la congruità delle opere con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali esprimendo parere favorevole con l'invito ai progettisti ad abbassare l'altezza dei comignoli quanto più possibile compatibilmente con le norme vigenti.
La CQAP infine si augura che nell'ambito dell'attuale revisione del Piano di zonizzazione acustica sia possibile eliminare le barriere acustiche che rappresentano un elemento di forte impatto paesaggistico in un contesto di grande pregio come quello del nucleo di Rigosa.
Numero:12Prot. 31940/2008Gruppo Verde
Richiedente:ANGELINI/STEFANO
Oggetto:RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ABBATTIMENTO ALBERI
Indirizzo:VIA LEMONIA N. 1/14
Progettista:
PARERE:Tenuto conto dell'integrazione presentata e dei risultati sulle perizie allegate, la CQAP esprime parere favorevole all'abbattimento. La CQAP, vista l'importanza delle biomasse eliminate, prescrive un loro reintegro attraverso l'impianto di gruppi arbustivi o di alberi di modesto sviluppo.
A tale proposito la Commissione condiziona il parere alla presentazione di un progetto di questo nuovo impianto.
Numero:13Prot. 100700/2008Gruppo Verde
Richiedente:MINNI/FRANCESCO
Oggetto:RICHIESTA AUTORIZZAZIONE ABBATTIMENTO PIANTA
Indirizzo:VIA LODOVICO SAVIOLI N. 36/02
Progettista:
PARERE:Vista l'integrazione presentata, esprime parere favorevole.
Numero:14Prot. 109875/2008Gruppo Verde
Richiedente:SANDRI/GIOVANNI
Oggetto:RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ABBATTIMENTO ALBERI
Indirizzo:VIA S.FELICE N. 103
Progettista:
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole con la prescrizione del reimpianto di gruppi arbustivi o tratti di siepe di modesto sviluppo.
Numero:15Prot. 138088/2008Gruppo Verde
Richiedente:SOVERINI/GIUSEPPE
Oggetto:RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ABBATTIMENTO ALBERI
Indirizzo:VIA SARAGOZZA N. 129
Progettista:
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole.
Numero:16Prot. 140988/2008Gruppo Verde
Richiedente:FANTUZZI/MARGHERITA
Oggetto:RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ABBATTIMENTO ALBERI
Indirizzo:VIA PONTEVECCHIO N. 38
Progettista:
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole con la prescrizione del reimpianto di un gruppo di arbusti come proposto dal tecnico dell'U.I. Interventi sul Verde.
Numero:17Prot. 114246/2008Gruppo Urbanistica
Richiedente:PROVINCIA/BOLOGNA
Oggetto:TRASMISSIONE DELLE TAVOLE PROGETTUALI RELATIVE ALLA REALIZZAZIONE DELLA VARIANTE S.P. 65 DELLA FUTA - ATTRAVERSAMENTO ABITATO DI RASTIGNANO, NECESSARIE PER L'ACQUISIZIONE DEL PARERE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA' ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO.
Indirizzo:
Progettista:
PARERE:L’intervento proposto interessa una infrastruttura stradale ricompresa nella zona soggetta ai vincoli di cui agli artt. 136 e 142 del D.Lgs. 42/04, in un contesto territoriale caratterizzato dalla particolare situazione orografica di valle relativamente “stretta” dai piedi delle due pendici di Monte Calvo e del Parco del Paleotto, lungo la fondovalle storica ( S. Provinciale 65 della Futa), in cui si raccoglie l’abitato, si snoda oltre il tracciato della Strada Provinciale anche il corso del Torrente Savena che ha originato la conformazione morfologica attuale, ed è elemento di maggiore caratterizzazione del contesto.
Il sistema insediativo, di tipo lineare, si allunga intorno alla provinciale e al corso del Savena, praticamente senza intaccare le pendici collinari.
I profili collinari ai due lati della valle con il loro skyline caratteristici definiscono lo sfondo delle visuali verso est e ovest, andando a costituire riferimenti fortemente “radicanti” per i fruitori dell’ambito studiato, in particolare il profilo est con il monte Calvo e la Croara.
Lungo le pendici collinari si riconoscono alcuni ambiti territoriali di maggiore pregio paesaggistico (aree boscate), alternati a settori coltivati a seminativo e prati stabili, in sinistra idraulica del torrente Savena si sviluppa il parco del Paleotto, ambito d’interesse ambientale e paesaggistico, con lembi boscati e rimboschimenti recenti, aree prative e alberate, sul lato opposto della valle, oltre la linea ferroviaria, si estende l’area di pre-parco del Parco dei Gessi di bolognesi e calanchi dell’abbadessa, che copre ampie porzioni territoriali verso est, incrociando le valli dei torrenti Zena Idice.
La Commissione, visti gli elaborati integrativi pervenuti in data 13 giugno 2008, vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica, e visti i caratteri storici-culturali, fisico-morfologici e vegetazionali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- prende atto della coerenza dell'opera con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- verifica che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- valuta che l’intervento anche a seguito delle modifiche apportate al progetto di variante nell’ultima versione proposta riducono l’impatto che il progetto originario aveva sul parco del Paleotto.
Secondo le previsioni del nuovo progetto infatti, in questo tratto il tracciato stradale, a differenza di quanto accadeva con il progetto originario, viene mantenuto praticamente alla quota del terreno allo stato attuale, e per la realizzazione della carreggiata è prevista una modesta modifica dell’andamento del pendio, con la realizzazione di un terrapieno al lato valle, in modo da ottenere una piattaforma orizzontale della larghezza necessaria. Non risulta quindi necessario lo sbancamento originariamente previsto, e la realizzazione del muro di contenimento al lato monte, con un evidente vantaggio in termini di impatto paesaggistico, sia strutturale (alterazione della morfologia del terreno in un ambito molto particolare, anche data la vicinanza al fiume) che percettivo. Inoltre non essendo più necessario interrompere via del Paleotto, non è più necessario mantenere la previsione di una strada laterale, ad ovest del nuovo asse, per dare accesso agli edifici presenti, che avrebbe comportato un maggiore incidenza delle nuove opere sull’area del parco.
Infine, il progetto delle mitigazioni e compensazioni collegato al progetto stradale, che riprende le proposte del “Progetto di inserimento ambientale” redatto dalla Provincia nel 1999, prevede degli interventi di risistemazione e di nuovo impianto di verde, oltre che di mitigazione dell’impatto visivo dell’opera, anche di compensazione in termini di dotazione vegetazionale (come ampiamente illustrato nel progetto del verde).
Inoltre,rispetto ai vincoli di tipo paesaggistico discendenti dal PTCP, il progetto presentato prevede la realizzazione di interventi di mitigazione ambientale nelle aree latistanti, con dimensioni differenti necessariamente compatibili con una situazione presente dell’area piuttosto complessa, e con i vincoli esistenti (infrastrutture, edificazioni, aree di tutela e torrente Savena) , in particolare:
• nei tratti in cui è risultato necessario sono presenti mitigazioni acustiche che permettono la compatibilità dell’opera con i recettori sensibili e le aree residenziali nelle vicinanze;
• secondo le linee tracciate nel “Progetto di inserimento ambientale“ del 1999 che trova conferma nel progetto delle opere di mitigazione ambientale collegato al presente progetto, sono previste aree con funzione ecologica e schermante in cui si prevede il ripristino o il mantenimento degli ambienti naturali esistenti;
• tali aree sono collocate in prossimità di ambiti sensibili o in cui si prevede un impatto significativo alla realizzazione dell’opera, e fungono da compensazione degli effetti indotti sull’ambiente naturale e sul paesaggio: si segnalano l’area del Parco del Paleotto e l’area sui due lati del Viadotto “Savena2”, ma anche l’ambito tra il nuovo asse e via Buozzi a sud di Villa Luisa e quello circostante lo svincolo intermedio.
Tutto ciò premesso, considerata l'utilità pubblica dell'opera, la CQAP, pur rilevando la residua invasività dei manufatti nel paesaggio e pur non condividendo scelte che caratterizzano l'opera (anche se in parte collocate in altro Comune), tenuto conto della fase avanzata di progettazione, delle decisioni già prese da parte degli Enti interessati e delle prescrizioni della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali, prende atto dello stato di fatto e ritiene l'opera assentibile.