Numero:1Prot. 326434/2023Documento N. 326434/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CIOCIOLA LUCIA ADDOLORATA
Oggetto:PDC PER INTERVENTO DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE IN SAGOMA E SEDIME DI EDIFICIO RESIDENZIALE CON REALIZZAZIONE DI NUOVA PORZIONE INTERRATA IN SAGOMA E SEDIME A PARITA' DI VOLUMEVIA DEL PAGNONE 8, BOLOGNA
Indirizzo:VIA DEL PAGNONE N. 8 INTERNO 0
Progettista:IASCONE ANTONIO
Procedimento:permesso di costruire LR 15/2013
PARERE:Esce l'ing. Mazzoli.
L’intervento proposto interessa un immobile, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato territorio rurale di collina, in un contesto paesaggistico in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005
La Commissione:
- visti i caratteri le qualità panoramiche intrinseche del luogo;
- valutato che l’intervento consistente nella demolizione e ricostruzione dell’edificio esistente, non tutelato dallo strumento urbanistico edilizio che mantiene la sagoma e il sedime esistenti, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento con la prescrizione che il grigliato degli impianti venga adeguatamente schermato con adeguato impianto vegetazionale.
Entra l'ing. Mazzoli
Numero:2Prot. 417122/2023Documento N. 417122/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BACCI EMANUEL
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA "ex post" a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04 per difformità varie dal titolo Legittimato, realizzate nel 1955 in corso di costruzione del fabbricato e prima dell'entrata in vigore della tutela ai sensi dell'art. 142 D.Lgs 42/2004 (ex L. 431/1985) senza presentazione in
Comune della variante finale di progetto.
Le difformità interne (rientranti nelle tolleranze come da art. 19bis) ed
esterne sulle parti comuni condominiali dell'immobile ad uso abitativo
ricadente in area sottoposta a vincolo D.M. 10 Novembre 1953
BOLOGNA-CASALECCHIO-MONTE DELLA GUARDIA
Indirizzo:VIA BARTOLOMEO CESI N. 3
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/2004 apposto con D.M. 10 novembre 1953, localizzato all’interno del Perimetro del Territorio Urbanizzato, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le opere eseguite dopo l’imposizione del vincolo paesaggistico ed al momento di realizzazione dell’edificio in difformità dalla licenza di costruzione PG 15023/1954, consistenti nella traslazione dell’edificio all’interno del lotto, modifica delle quote del terreno attorno ad esso, maggiore altezza del sottotetto oltre a modifiche alle bucature ed ai balconi, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:3Prot. 423566/2023Documento N. 423566/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FONDO BELFIORE DI FONTANA FABIO
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per difformità tra lo stato legittimo e lo stato di fatto
del fabbricato dovute principalmente a variazioni minori effettuate in corso
d'opera al momento della ristrutturazione autorizzata del fabbricato rurale. Le
difformità riguardano lievi modifiche ai tramezzi interni e difformità ai
prospetti relative alle aperture, al posizionamento della canna fumaria e alla
conformazione della pergotenda sul lato ovest del fabbricato.
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 39 INTERNO 1
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/2004 apposto con apposito D.M. 10 ottobre 1960, inserito in territorio collinare in un contesto agricolo caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato ga comportato modifiche alla tipologia della struttura del solaio di copertura, modifiche alla pergotenda e la rimozione dei pannelli solari precedentemente autorizzati sulla falda rivolta a sud;
- considerato che le opere realizzate, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:4Prot. 498078/2023Documento N. 498078/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:AURORA SRL
Oggetto:S.C.I.A. LR 15/2013 - NON RESIDENZIALE per opere da realizzare di Variante alla SCIA prot.142224/2020 per ristrutturazione edilizia consistenti in nuovo posizionamento di una piccola porzione di infissi entro la proiezione della tettoia esistente in edificio/unità ad uso ristorane piano terra interno 0
Indirizzo:VIA SAN MAMOLO N. 31 INTERNO 0
Progettista:VASSALLO FABRIZIO
Procedimento:SCIA LR 15/2013 - non residenziale
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.