Numero:1Prot. 173782/2023Documento N. 173782/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FALCHI MARCO
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA ai sensi art. 17bis della L.R. 23/2004, inerente l'edificio residenziale posto in via Fonti di Casaglia 29.
Indirizzo:VIA FONTI DI CASAGLIA N. 29 INTERNO 0
Progettista:FORGHIERI GIAMPAOLO
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato all’interno del Perimetro del territorio urbanizzato tra le Parti di città da rigenerare, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità realizzate consistenti nella rototraslazione dell’edificio con abbassameto della quota d’imposta dello stesso, innalzamento della copertura con conseguente aumento di superficie e volume oltre alla realizzazione di modifiche all’area cortiliva consistenti nella riduzione dell’area pavimentata di accesso mediante l’eliminazione dei tre posti auto esterni, eliminazione dei muretti sagomati delimitanti la rampa di accesso, sostituzione dei muri contro terra in cemento armato disposti sui tre lati a monte dell’edificio con un unico paramento murario posto sul fronte ovest, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 182277/2023Documento N. 182277/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:DI LEO MAURIZIO
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per opere da realizzare di Manutenzione Straordinaria consistenti in ampliamento accesso carrabile in edificio/unità ad uso residenziale piano T interno
Indirizzo:VIA CORSICA N. 1 INTERNO 0 PIANO T
Progettista:ALVISI MARCO
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:3Prot. 317736/2023Documento N. 317736/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MARZADURI FABIO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di manutenzione straordinaria per nuova scala esterna, nuove tettoie e box attrezzi in edificio ad uso
residenziale
Indirizzo:VIA DI RAVONE N. 24 INTERNO 1-2
Progettista:SCIME' ANDREA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:Il parere verrà reso nella prossima seduta.
Numero:4Prot. 369008/2023Documento N. 369008/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ZONI MATTEO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di restauro e risanamento
conservativo consistenti nel rifacimento e spostamento di murature intere,
consolidamento strutturale (miglioramento sismico) ed efficientamento
energetico di edificio ad uso abitativo composto da due unità immobiliari.
Indirizzo:VIA MEZZACOSTA N. 10 INTERNO 0
Progettista:RAVALLI ANTONIO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole con la prescrizione che la cromia sia la 3.3a del catalogo colori presente nell'art. 64 del RE.
Numero:5Prot. 379254/2023Documento N. 379254/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CONDOMIONIO VIA PUTTI 2
Oggetto:Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica in sanatoria per opere in area esterna a fabbricato residenziale
Indirizzo:VIA VITTORIO PUTTI N. 20
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/2004 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo;
- valutato che l’intervento realizzato ha comportato la realizzazione di cancello carrabile con tettoia in c.c.a. inerbita e contestuale realizzazione di rampa, anchessa carrabile, oltre alla mancata realizzazione della rampa prevista all’interno del progetto di cui al PG 336/1963
- considerato che le opere realizzate, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:6Prot. 467274/2023Documento N. 467274/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:COMUNE DI BOLOGNA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento l'intervento di demolizione e ricostruzione scuola primaria “Armandi Avogli”, PNRR M2C3-1.1 sita in via Saragozza 238
Indirizzo:VIA SARAGOZZA N. 238
Progettista:ZANIRATO CLAUDIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto riguarda la demolizione e successiva ricostruzione di un immobile pubblico, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, (da togliere se semplificata)
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di viste panoramiche ;
- valutato che l’intervento per la demolizione e successiva ricostruzione della scuola primaria “Armandi Avogli”, con un edificio che per forma e materiali si differenzia dal preesistente, oltre ad una nuova sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.