Numero:1Prot. 47363/2023Documento N. 47363/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CAMISA ANTONELLA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di manutenzione straordinaria
consistenti in opere interne ed esterne, in unità ad uso residenziale, piani
T-1-2-s1
Indirizzo:VIA DI GAIBOLA N. 8 INTERNO 0 PIANO T-1-2
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nel Territorio rurale della collina, in un contesto paesaggistico che ha conservato le principali caratteristiche del territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nella realizzazione di un ulteriore lucernario nella in copertura oltre alla regolarizzazione di alcuni errori di rappresentazione grafica rispetto al precedente condono edilizio non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 326434/2023Documento N. 326434/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CIOCIOLA LUCIA ADDOLORATA
Oggetto:PDC PER INTERVENTO DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE IN SAGOMA E SEDIME DI EDIFICIO RESIDENZIALE CON REALIZZAZIONE DI NUOVA PORZIONE INTERRATA IN SAGOMA E SEDIME A PARITA' DI VOLUME VIA DEL PAGNONE 8, BOLOGNA
Indirizzo:VIA DEL PAGNONE N. 8 INTERNO 0
Progettista:IASCONE ANTONIO
Procedimento:permesso di costruire LR 15/2013
PARERE:Il parere verrà reso nella prossima seduta.
Numero:3Prot. 422953/2023Documento N. 422953/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:WALLABY SPA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di Variante in corso d'opera al PDC n. 501498/2020 per la realizzazione di varianti non essenziali come definito dall'art. 14/bis LR 23/04
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 25 INTERNO 0
Progettista:TAMBURIN MAURIZIO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile (fabbricato A), identificato di interesse culturale testimoniale dagli strumenti urbanistici vigenti, e due immobili (fabbricati B e C) privi di interesse, compresi nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nel territorio rurale di collina, in un contesto paesaggistico posto nel territorio ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo;
- valutato che l’intervento per il recupero edilizio del piccolo borgo rurale costituito da 3 edifici (A, B, C) che prevede modifiche non sostanziali rispetto al progetto precedentemente assentito, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 73 del RE e, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:4Prot. 448694/2023Documento N. 448694/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:PRESTI PATRIZIA
Oggetto:CILA A SANATORIA - opere consistenti in installazioni esterne in U.I. ad uso
residenziale piano primo, con contestuale richiesta di accertamento
paesaggistico.
Indirizzo:VIA DON LUIGI STURZO N. 30 INTERNO /
Progettista:
Procedimento:CILA a sanatoria
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, non classificato dallo strumento urbanistico vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/2004 apposto con apposito DM 10 novembre 1953, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla assenza di edifici di valore testimoniale ma posto sulle pendici del colle della guardia sul quale sorge il santuario della Madonna di San Luca.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione ordinaria, quali la realizzazione di opere di edilizia libera ed in particolare di un pergolato;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.