Numero:1Prot. 383492/2023Documento N. 383492/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MANZINI PAOLO
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di lieve rototraslazione del
fabbricato a parità di volume e superficie, non realizzazione di pergolato, non
realizzazione di rivestimento in rame, variazione tinteggiatura intonaco, lievi
modifiche interne ed esterne in edificio ad uso abitativo.
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 40 / 5 INTERNO 0 PIANO -
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, non identificato di interesse ai sensi dell’art. 73 del RE vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/2004 apposto con apposito D.M. 4-02-1955, inserito in territorio collinare in un contesto residenziale tra il perimetro del tessuto urbanizzato e Territorio rurale della collina caratterizzato dalla presenza edifici d'interesse storico-architettonico, culturale e testimoniale del Secondo Novecento e Pertinenze storiche e urbanistiche attorniati da alberature nonché dal vicino edificio “Casino Bel Poggio” tutelato dalla Parte II del D.Lgs. 42/2004.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici e culturali peculiari del luogo e le qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili quali modifiche estetiche e materiche sui vari prospetti, coibentazione del fabbricato, Non realizzazione del pergolato previsto a riparo del parcheggio in bordo strada;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 478971/2023Documento N. 478971/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:LAZZARIS LUCA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RISANAMENTO CONSERVATIVO DI UN FABBRICATO AD USO RESIDENZIALE SITUATO IN BOLOGNA VIA DI CASAGLIA N.63
Identificazione catastale fabbricato F. 283 mappale 29
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 63 INTERNO 0 PIANO pt-p1
Progettista:FIORESI GUIDO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione per poter esprimere un parere chiede un'integrazione di documentazione:
- fotoinserimento e documentazione fotografica, con viste dalle strade e dai punti di vista panoramici presenti nell'intorno dai quali sia possibile valutare l'impatto dell'intervento sull'edificio nel contesto paesaggistico di riferimento;
- soluzioni alternative del parapetto proposto, maggiormente integrato con il frangisole proposto;
- specifiche su partizioni, materiali e cromie dei nuovi infissi e oscuranti;
- specifiche su come si procederà sul paramento in pietra per l'apertura della nuova porta d'accesso.
La Commissione anticipa le seguenti prescrizioni:
- che venga mantenuta la profondità dello sporto di gronda su entrambe i fronti;
- che venga mantenuto lo spessore dello sporto di gronda nei materiali forma e dimensioni come l'esistente.
Numero:3Prot. 503979/2023Documento N. 503979/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BALDINI ROSSI NICOLO'
Oggetto:S.C.I.A. LR 15/2013 - NON RESIDENZIALE IN VARIANTE IN CORSO D'OPERA AL P.d.C. N. 287507/2019 per opere consistenti in rinuncia alla realizzazione di nuovo accesso oltre a lievi modifiche estetiche in edificio per attività sanitaria
Indirizzo:VIA DELL'OSSERVANZA N. 19 INTERNO 0
Progettista:MORSELLI GIANLUCA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013 - non residenziale
PARERE:L’intervento proposto interessa un edificio identificato di interesse storico-architettonico dagli strumenti urbanistici vigenti e un’area di pertinenza individuata come pertinenze storiche urbanistiche dagli strumenti vigenti, entrambi vincolati ai sensi dell’art.13 del D.Lgs.42/2004.
L’immobile è compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art.136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nel Territorio rurale della collina, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e le qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio, oltre alla manca realizzazione delle modifiche previste alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio storico-architettonico e dell’area di pertinenza storico-urbanistica previsti dall'art. 73 del RE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- visto il parere espresso dalla Soprintendenza ai sensi dell’art.21 del D.Lgs.42/2004;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
- per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.