Pratiche edilizie digitali e Scrivania del professionista
Con il passaggio dalla carta al digitale è in corso una vera e propria rivoluzione culturale: cambiano le modalità con cui i dati sono comunicati, gestiti, archiviati e cambia il modo di lavorare.
Elemento essenziale è il documento informatico e l'opportunità offerta dalle nuove tecnologie di trasmettere, archiviare e conservare i documenti garantendone l'integrità, la provenienza e la reperibilità.
A partire dall'1 ottobre 2013 le Comunicazioni Inizio Lavori (CIL) devono essere inviate, in formato digitale, attraverso Scrivania del professionista. Dall'1 gennaio 2014 l'obbligo è esteso a tutte le pratiche edilizie.
A supporto di tutti i professionisti del territorio che lavorano con lo Sportello Unico per l'Edilizia (SUE) del Comune di Bologna il Settore Servizi per l'Edilizia, con i rappresentanti degli Ordini e dei Collegi Professionali e i tecnici informatici della Regione Emilia Romagna, ha definito quali sono gli elementi essenziali che le pratiche edilizie digitali devono possedere per essere inviate attraverso Scrivania del Professionista.
Gli elementi essenziali, i requisiti, i riferimenti normativi sono raccolti nelle linee guida sul sito del settore urbanistica edilizia.
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