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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 10577/2010 del 19/01/2010
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 19/01/2010
   
INDIRIZZO VIA S.MAMOLO N. 150 / 9 piano terra
   
OGGETTO manutenzione straordinaria PER DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI MURATURE DI SOSTEGNO, e rifacimento di pavimentazione esistente
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 16/02/2010 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito DM 9.11.1955, inserito in territorio collinare in un contesto insediativo diffuso. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Strutturale Comunale - PSC e del Regolamento Urbanistico Edilizio - RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di demolizione e ricostruzione di muri di sostegno e rifacimento della pavimentazione; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.