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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 289537/2008 del 04/12/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 04/12/2008
   
INDIRIZZO VIA AUGUSTO MURRI N. 1
   
OGGETTO autorizzazione pesaggistica per installazione di accettatore banconote e realizzazione di opere connesse al servizio dell'impianto distributore carburanti Esso esistente (procedura unica Sportello Edilizia)
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 18/12/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un impianto di distribuzione carburanti ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare, in fregio alla via Murri e nei pressi della Porta S. Stefano, collocato in un contesto fortemente edificato nel secondo dopoguerra, che vede nei pressi la presenza anche di edifici di valore testimoniale e il parco pubblico denominato “Giardini Margherita”. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del PSC; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche; - valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive e le stesse saranno scarsamente percepibili dalla strada, trattandosi di modestissime opere di aggiornamento tecnologico, in impianto di distribuzione carburanti esistente, quali l’installazione di accettatore banconote e opere connesse, mediante l’uso di materiali uguali ai preesistenti; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti e che l’intervento non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.