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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 283198/2008 del 27/11/2008
   
PROCEDIMENTO domanda accertamento compatibilità paesaggistica
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 27/11/2008
   
INDIRIZZO VIA DI CASAGLIA N. 49 / 2
   
OGGETTO Accertamento di compatibilità paesaggistica perla realizzazione di opere configurabili come manutenzione straordinaria quali marciapiede in porfido, catene strutturali in ferro, apertura di lucernari e costruzione di pensilina sul fronte est, in edificio rurale con applicazione art. 122 RE - rif verb. n° 129/04-
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 59325/2009 del 11/03/2009
OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 18/12/2008 Motivo: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che: - l’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto agricolo in gran parte ancora naturale ma modificato dal lavoro dell’uomo, caratterizzato dalla presenza di edifici sparsi; - preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del PSC ; - vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri naturali peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali marciapiede in porfido, catene strutturali in ferro, apertura di lucernari e costruzione di pensilina sul fronte est; - considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, (e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto); - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.