PARERE: | La commissione, in considerazione dell'importanza che l'intervento riveste in un contesto storico architettonico di grande rilevanza, viste le integrazioni presentate relative alle analisi e alle variazioni progettuali,
considerato che il progetto risulta sostanzialmente invariato nella sua concezione e relazioni con il contesto,
ritiene che la soluzione così come proposta non colga gli stimoli e le opportunità che la lettura del contesto offre.
L'edificio pare non essere sufficientemente attento, nella versione attuale come in quella precedente, al contesto edificato e agli spazi vuoti.
In particolare non si genera adeguata valorizzazione degli spazi prospicienti la palazzina della viola, la facoltà di Fisica e la via Filippo Re rimanendo sostanzialmente indifferente alle preesistenze.
La posizione dell'edificio e il trattamento degli spazi al suo contorno di pertinenza paiono maggiormente legati alla relazione con il lotto di pertinenza piuttosto che alla ricchezza dei luoghi che lo circondano.
Gli stessi ingressi dello studentato vengono relegati in posizione secondaria, non cogliendo l'opportunità di generare luoghi qualificanti adeguati alla funzione residenziale e alla possibilità di creare luoghi notevoli nel tessuto del campus.
La commissione anche con il precedente parere intendeva e intende chiedere uno sforzo nella direzione di una visione progettuale maggiormente integrata al contesto e alle relazioni con gli edifici circostanti, nel senso di una valorizzazione reciproca anche rivedendo l'impostazione complessiva del progetto. |