Richiamati:
La seduta della CQAP del 4/06/2020 si è svolta in modalità remota.



Numero:1Prot. 135910/2020Documento N. 135910/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:Morelli Marco
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per opere da realizzare di Manutenzione Straordinaria, consistenti nella fusione di appartamenti in unica unità immobiliare ad uso Abitazione -1a - Piano Seminterrato, Terra Primo e Sottotetto.
Indirizzo:VIA S.VITTORE N. 23 INTERNO /
Progettista:PEDRAZZI MARCO
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio ancora in parte naturale;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
-valutato che le opere realizzate in assenza di autorizzazione paesaggistica consistenti nella realizzazione di due lucernari sulla falda est dell’edificio residenziale, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
-considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse documentale previsti dall'art. 57 del RUE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 153621/2020Documento N. 153621/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:Antonini Annalisa
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria consistenti in ristrutturazione di piccolo edificio accessorio su due piani fuori terra di pertinenza dell'interno 3 con applicazione dell'art. 100 comma 4 del RUE (allegato deposito sismica e richiesta autorizzazione paesaggistica semplificata)
Indirizzo:VIA CASTIGLIONE N. 154 INTERNO 3 PIANO T-1
Progettista:LUCCHI FEDERICO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione esprime parere contrario allo spostamento delle aperture al primo piano ed alla nuova canna fumaria.
Per una nuova soluzione progettuale si suggerisce di trasformare le finestre in porta-finestre e di ridurre al minimo necessario le dimensioni del manufatto per il contenimento degli impianti. La nuova canna fumaria proposta sul prospetto laterale dovrà avere percorso interno alla sagoma dell'edificio fino in copertura, con penetrazione della facciata celata all'interno del manufatto
Numero:3Prot. 162408/2020Documento N. 162408/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BONAIUTI LUCIANA
Oggetto:CILA A SANATORIA - opere consistenti in modifiche partizioni interne in U.I. ad uso 1a. Piano S1-T-1-2. Interno Tutti. con applicazione art.100 del RUE
Indirizzo:VIA BARTOLOMEO CESI N. 6 INTERNO 0 PIANO TUTTI
Progettista:
Procedimento:CILA a sanatoria
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 novembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, di cui alla licenza di costruzione PG 35517/1933 e successive varianti PG 29450/1934 e PG 24738/1936, consistenti nella modifica della sagoma planovolumetrica e lievi modifiche alle falde di copertura, ed alle dimensioni di balconi e finestre dell’edificio.
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento; garantendo la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE.
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.