Numero:1Prot. 463850/2019Documento N. 463850/2019Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ZAMBELLI ANDREA
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO NON RESIDENZIALE per opere da realizzare di
manutenzione straordinaria per nuova canna fumaria esterna a servizio di unità immobiliare sita in Via San Mamolo cn.25/A, piano terra.
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 25 / A INTERNO 0
Progettista:BONAVITA LORENZO
Procedimento:CILA con inizio lavori differito - non residenziale
PARERE: La Commissione esprime parere contrario in quanto l'intervento altera le caratteristiche storico- documentali dell'edificio.
Si suggerisce, in una nuova soluzione, di prevedere l'uscita della canna fumaria nella muratura al di sopra dei tubi del gas e disporla al di sotto della sporgenza del ballatoio e che venga realizzata in colore giallo come la parete.
Numero:2Prot. 464392/2019Documento N. 464392/2019Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:SOLIDO SRL
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di ristrutturazione edilizia consistenti in opere riconducibili alla manutenzione straordinaria in edificio ad uso abitativo, Lotto A-B-C.
Indirizzo:VIA PIANORO N. 21 INTERNO 0
Progettista:CAROLEO VALERIO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento interessa un immobile identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti e sottoposto in parte alle disposizioni dell’art. 10 del D.Lgs. 42/2004, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato il progetto, in variante all’Autorizzazione Paesaggistica PG 111259/2018, consistente in modifiche alle bucature: nel prospetto della scala A, sul cavedio, saranno mantenute gran parte delle finestre originali senza procedere al previsto riordino delle aperture; nella addizione più recente del complesso, una finestra sarà trasformata in porta finestra per permettere l’accesso diretto al giardino (prospetto A-A), un architrave di una finestra al piano terra sarà alzata leggermente allineandola alla finestra adiacente; una finestra del piano primo sarà adeguata con dimensioni simili a quelle adiacenti per garantire i rapporti illuminanti prospetto B-B, si prevede la traslazione di un velux autorizzato allineandolo con quelli adiacenti e non sarà realizzato il secondo velux non necessario in una camera da letto.
- Adeguamento del vano ascensore che sporgerà circa di 40 cm in una parte della copertura per garantire l’extra corsa minimo necessario, la parte emergente sarà rivestita con lamiera color marrone per mimetizzarsi con i coppi e le lattonerie, realizzazione di un nuovo terrazzo con finiture e dimensioni uguali a quelli già approvati con adeguamento della porta finestra che sarà alzata leggermente (prospetto B-B).
- Realizzazione di una finestra e di una portafinestra allineate alle aperture dei piani superiori (prospetto F-F).
- Saranno adeguati i camini e le canne fumarie ai nuovi percorsi impiantistici, modifiche al numero e alla posizione dei velux.
- Su via Pertile sarà spostato l’ingresso del passo carraio che dà accesso alla zona di parcheggio a raso.
- Come nel precedente progetto autorizzato un solo albero sarà interessato dalla realizzazione della rampa di accesso ed è sempre previsto l’impianto compensativo all’interno del parco.
- I percorsi interni saranno lievemente modificati di conseguenza e saranno sempre realizzati in ghiaietto fine battuto.
- considerato che le opere previste, con le opportune mitigazioni, quali l'extracorsa dell'ascensore rivestito in rame, non causano effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento; garantendo la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole con la prescrizione che l'extracorsa dell'ascensore sia rivestito in rame, suggerendo altresì la valutazione di altre tipologie di impianto che consenta di rimanere entro l'estradosso della copertura.
Numero:3Prot. 467636/2019Documento N. 467636/2019Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:Condominio Via Pacinotti n. 17
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA senza opere per fabbricato esistente sito in Via Pacinotti 17, per opere di N.C. realizzate all'epoca di costruzione (Anno 1953) consistenti in aumento di S.U. e S.A. in edificio ad uso residenziale piani T-1-2-3-S1 parti comuni e parti private (interni 1, 2, 6 e relative cantine pertinenziali)
Indirizzo:VIA ANTONIO PACINOTTI N. 17 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, di cui alla licenza di costruzione PG 6905/1954 e sua variante PG 8760/1954, consistenti nell’aumento della sagoma planovolumetrica, realizzazione di balconi e modifiche alle forature dell’edificio residenziale, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.