PARERE: | Il giardino in oggetto è situato in un pregevole vuoto urbano all'interno della cinta muraria della città, che in passato conteneva orti, broli e piccoli giardini complementari e/o nascosti rispetto agli spazi aperti di rappresentanza dei palazzi senatori. Tali spazi - nella loro struttura - assecondavano l'orografia del luogo e mutavano al mutare delle esigenze della proprietà, mantenendo sempre un carattere agreste, con pochissimi manufatti (sentieri, piazzole, panche) o altri elementi che potessero definire e strutturare in maniera permanente tali luoghi.
Il progetto di riassetto presentato è relativo ad una porzione del grande vuoto che da via Saragozza arriva al viale di circonvallazione, e dal materiale ricevuto non si evince con chiarezza l'esatta ubicazione, gli accessi della proprietà, le eventuali servitù di passaggio, gli affacci/uscite sul giardino del fabbricato o della porzione di fabbricato ad esso connesso. Si richiede pertanto adeguata documentazione planimetrica che evidenzi quanto sopra.
Per quanto concerne la proposta progettuale vera e propria, si anticipano alcune considerazioni che la CQAP ha fatto in sede istruttoria e che sono tutte indirizzate alla minimalità degli interventi, l'aderenza a stilemi progettuali di massima naturalità, che privilegiano le linee curve piuttosto che l'organizzazione degli spazi in rombi, triangoli, e spezzate. Si suggerisce, in linea generale, di evitare l'eccessiva frammentazione dell'area.
Per quanto attiene ai materiali, sono da privilegiare i materiali naturali e i manufatti che rimandano alla tradizione bolognese (pietre grigie, mattoni in cotto, eventuali sedute in legno) piuttosto che i conglomerati cementizi e le pietre bianche.
La recinzione - se ritenuta indispensabile - va realizzata solo in rete metallica altezza massima 100 cm, con pali in ferro verniciato affogati in piccoli plinti in cemento, senza cordolo. Analogamente, il cordolo metallico/in alluminio è ritenuto incongruo.
Per quanto attiene i posti auto, si richiede di esplicitare il numero dei parcheggi che possono essere inseriti/proposti all'interno del lotto, realizzando il prato armato solo per gli spazi indispensabili alla sosta delle auto e alla manovra; se fosse possibile sistemarli all'esterno della recinzione (soluzione ottimale), sarebbe opportuno evitare l'inserimento del cancello carrabile scorrevole; se invece si inseriscono all'interno dell'area recintata, si accorperanno in un'unica zona. |