PARERE: | L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse storico-architettonico dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 lett. c del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio rurale in prossimità del torrente Savena Abbandonato, in un contesto paesaggistico periurbano.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- viste le integrazioni pervenute con pg. 13618/2021 volte all'eliminazione delle inferriate e dei pannelli in plexiglas su struttura in tubolare metallico posti a chiusura del portico ed alla modifica della tipologia dei cancelli pedonali e carrabili realizzati utilizzando una tipologia a disegno più semplice che riprende i cancelli della villa originaria;
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti in modifiche interne ed esterne al fabbricato ed alla sistemazione dell'area cortiliva con opere di arredo esterno, diversa
collocazione della divisione tra proprietà con siepi e recinzioni oltre ad una diversa sistemazione dell'impianto vegetazionale mediante abbattimenti e reimpianti, in difformità dal titolo edilizio Pg. 168254/2013 e successiva variante Pg. 114974/2015;
- considerato che le modifiche proposte risultano migliorative rispetto alla situazione attuale;
- esprime parere favorevole prendendo atto dei pareri espressi precedentemente al proprio mandato in merito alla compatibilità rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal livello di tutela di cui all’art. 142 D.Lgs. 42/04. |