PARERE: | La Commissione prende visione dello stato dei luoghi e riconosce i caratteri storico-documentali propri dell'edificio quali la scala principale, il portone di accesso, i balconi, l’ordine delle bucature sul prospetto principale con la suddivisione tra accesso pedonale e carrabile, le gradevoli proporzioni delle superfetazioni nel retro che si affacciano sul cortile interno, i pavimenti alla veneziana ai piani primo e secondo; pertanto, tutto ciò premesso, si ritiene che il progetto presentato non sia compatibile con il valore stesso dell'edificio in quanto prevede la demolizione degli elementi stessi. In particolare la Commissione non ritiene ammissibile la demolizione della scala, la trasformazione del portone di accesso in finestra con l’eliminazione dell’androne, la trasformazione del cortile e delle piantagioni esistenti e l’inserimento di un numero eccessivo di lucernari.
In caso di una riprogettazione, la Commissione richiede documentazione fotografica completa riguardante tutti i locali e tutti pavimenti, il disegno delle orditure principali con particolare riguardo al tetto nelle zone dove si intende prevedere l'ascensore ed il rilievo delle piantagioni esistenti. |