Numero:2 | Prot. 86015/2020 | Tutela dei beni storici e del paesaggio |
Richiedente: | CAVALLARI SIMONE |
Oggetto: | S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate consistenti in limitate difformità
nello spessore e tracciamento dei pareti, nel tracciamento e dimensione di
pilastri in c.a., nel posizionamento di finestre, nella dimensione e posizione
di lucernari e nella dimensione e numero di comignoli in edificio/unità ad uso
residenziale piani S1-T-1-2 |
Indirizzo: | VIA GAIBARA N. 5 INTERNO 0 |
Progettista: | |
Procedimento: | SCIA a sanatoria LR 15/2013 |
PARERE: | L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato in parte le caratteristiche del territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le opere realizzate in difformità dalle concessione edilizia PG 69554/2005 e varianti PG 150966/2007 e PG 308052/2007 consistenti in lievi modifiche prospettiche alle forature ed alle dimensioni e numero dei comignoli nella unita immobiliare ad uso residenziale sita al piano terra primo e sottotetto, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico. |