PARERE: | L’intervento proposto interessa l’area antistante un immobile, di interesse storico-rchitettonico, vincolato ai sensi degli art. 10 e 13 del Dlgs 42/2004 Con Prot. 2374 del 14/02/2013 (foglio 231 particella 66), compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato storico- quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico la cui presenza di serbatoi di naturalità e un’alta qualità ambientale creano un valore aggiunto ai luoghi.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri storici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche, in quanto la via dell'Osservanza, che si arrampica sui primi colli fino a raggiungere e superare la Villa Aldini rimane una delle vie più panoramiche e caratteristiche di Bologna, pertanto rappresenta un “elemento” fondamentale quale valore paesistico riconoscibile;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di una piscina scoperta nel giardino di pertinenza della villa, collocata a sud-est dell’immobile in una parte del terreno fortemente pendente che dal grande prato pianeggiante sul fronte della villa scende fino a porta San Mamolo, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
Il giardino è. In questo modo la forte pendenza del terreno e la presenza di numerose alberature nasconderanno completamente l’invaso della piscina.
La piscina, pur mantenendo una posizione simmetrica, al centro della facciata della villa, egualmente viene collocata in basso nel declivio e viene come infossata sulla parte di terreno che scende a valle.
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio storico previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento |