Oggetto: | Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA PER
DEMOLIZIONE E FEDELE RICOSTRUZIONE ENTRO SAGOMA PLANIVOLUMETRICA DI UNA
PORZIONE DI EDIFICIO, FRAZIONAMENTO E CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO DA
LABORATORIO (4c) AD ABITATIVO (1a) PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVE UNITA' AD USO
RESIDENZIALE POSTE, AI PIANI TERRENO, PRIMO, SECONDO E TERZO (SOTTOTETTO), DI VIA FERRARESE 255 - 255/a. |
PARERE: | L’intervento realizzato ha interessato un immobile nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 lett c) del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio rurale in prossimità del torrente Savena Abbandonato, in un contesto paesaggistico periurbano.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la ristrutturazione di porzione di edificio con recupero del sottotetto con creazione di nuove unità immobiliari ad uso abitativo e realizzazione di due terrazze in falda, lucernari, balconi, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto, con le opportune scelte materiche, cromatiche e formali, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi;
- ritiene che i cambiamenti proposti, con le opportune scelte materiche, cromatiche e formali, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento, a condizione che venga eliminata la "pensilina" di profondità 1,05 mt. a favore di uno sporto di dimensioni contenute e che la recinzione a delimitazione delle corti private delle unità uno e due mantenga lo stesso allineamento dei cancelli metallici di accesso alle stesse. |