PARERE: | L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio pedecollinare, in un contesto caratterizzato dalla presenza del complesso di Villa Revedin e del seminario arcivescovile di cui l’immobile fa parte.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- vista la nuova proposta progettuale PG 350620/2016 relativa all’ascensore in aderenza all’edificio esistente;
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato l’intervento per la ristrutturazione di edificio residenziale con inserimento di ascensore esterno e modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza;
- - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti con la prescrizione che la pensilina abbia la stessa pendenza del tetto, che la scelta del materiale della copertura dell’ascensore sia il medesimo della pensilina in ferro e vetro e sia posizionato alla medesima quota, e il basamento in cemento armato sia il più possibile ridotto, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento con la prescrizione che la pensilina abbia la stessa pendenza del tetto e sia posizionata alla medesima quota dell'ascensore, che la copertura dell'ascensore sia in ferro e vetro e il basamento in cemento armato sia il più possibile ridotto. |