PARERE: | La Commissione, in virtù dell'incontro coi promotori del progetto, riporta di seguito le proprie riflessioni e quanto emerso in sede di seduta.
Preso atto della elevata qualità e validità pedagogico-ludica della proposta avanzata dai promotori si ritiene che l'inserimento del format così come concepito presenti alcune rigidità di impianto e temi di impatto visivo che lo rendono più adatto ad aree maggiormente urbanizzate del territorio bolognese.
Premesso questo, qualora si ritenga di perseguire l'inserimento di tale progetto all'interno del Parco dei Cedri, la commissione ritiene di esprimere di seguito le indicazioni da cui è opportuno far discendere una soluzione progettuale più consona alle caratteristiche paesaggistiche ed ambientali proprie del contesto, in modo da raggiungere una auspicabile sintesi tra finalità pedagogico-didattiche e tutela e valorizzazione del territorio. In estrema sintesi, la collocazione nel Parco dei Cedri dovrebbe essere colta come opportunità per declinare il format in maniera più sensibile al contesto, in modo che attrezzatura didattica e verde pubblico concorrano ad una reciproca valorizzazione.
1_LOCALIZZAZIONE:
il progetto, anche in virtù della sua dimensione, occorre sia pensato come elemento di un contesto consolidato più ampio. In questo senso appare più opportuna una collocazione che tenga conto dei servizi preesistenti (aree gioco e fitness) e delle peculiarità ambientali del Parco in un ottica di progettazione paesaggistica.
2_ASSETTO PLANIMETRICO
La rigidità dell’impianto planimetrico andrebbe superata nell’ottica di una sua più armonica integrazione con l’intorno naturale, cogliendone connessioni, visuali. Emergenze significative, usi consolidati. Il parco giochi dovrebbe essere considerato come un elemento di valorizzazione del parco non solo in termini di mera attrezzatura pubblica. Non deve essere inteso come contrapposto o estraneo ad esso, ma facente armonicamente ed integralmente parte del Parco dei Cedri.
3_ ILLUMINAZIONE e SORVEGLIANZA
Attestata da parte dei promotori l’esigenza di un sistema di illuminazione e sorveglianza elettronica, occorre sottolineare che per la sua potenziale invasività tale sistema debba essere attentamente progettato e valutato, per calarsi in modo armonico e coerente con la sistemazione paesaggistica generale. Per quanto riguarda l’illuminazione è utile sottolineare come essa non sia solo un tema di mera sicurezza, per prevenire furti ed atti vandalici, ma rappresenta un importantissimo elemento di qualificazione formale. La luce costruisce i luoghi e per questo bisogna tenere conto del suo effetto anche per quanto riguarda la percezione emozionale dello spazio nelle ore notturne.
4_RECINZIONE
Attesa da parte dei proponenti l’esigenza di una recinzione, è opportuno elaborare una soluzione progettuale che integri la stessa in un più allargato contesto paesaggistico studiando questo elemento, e i correlati supporti e segnaletiche pubblicitarie in armonia con quelli esistenti nel Parco. Si richiede di prendere in esame anche una loro eventuale mitigazione a mezzo di vegetazione arbustiva.
La commissione pertanto, al fine di formulare un nuovo parere che superi il precedente parere contrario, resta in attesa di una nuova soluzione progettuale che tenga conto delle riflessioni emerse durante l’incontro e sopra riportate. |