Oggetto: | Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere rilevate difformi dallo stato legittimo definito dalla pratica P.G. 24788/1995, e dal catasto di primo impianto per il piano interrato, e consistenti in variazioni aperture, sistemazioni esterne, e interne (tutti abusi minori, rif. art. 100 c.4 rue) |
PARERE: | L’intervento realizzato ha interessato due immobili, uno dei quali identificati di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compresi nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzati nell’Ambito di valore naturale ambientale, nel territorio edificato collinare, in un contesto paesaggistico naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nella realizzazione di modifiche prospettiche alle facciate d’edificio, oltre a interventi inerenti la sistemazione esterna dell'area cortiliva eseguite in difformità dalla PG 24788/95 e dal planimetria catastale d’impianto, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse documentale previsti dall'art. 57 del RUE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico. |