Oggetto: | S.C.I.A. DIFFERITA - NON RESIDENZIALE per opere da realizzare di RESTAURO E
RISANAMENTO CONSERVATIVO consistenti in
Piano Terra e mezzanino:
- modifica dell’ingresso dal Vicolo Privato, solo per dipendenti, con la
modifica della bussola interna esistente mantenendone il telaio. Viene
realizzata una porta da utilizzare come uscita di sicurezza da 120 cm., una
porta per l’ingresso dei dipendenti e la porta di uscita. Il serramento nuovo
deve contenere gli alloggiamenti per badge, citofono e altri meccanismi di
controllo aperture realizzati dal personale manutentore della banca.
- Installazione nell’ingresso principale di un servoscala per diversamente
abili.
- Sostituzione della porta sul retro per l’ingresso dei dipendenti e
demolizione del cancello in ferro presente nell’ingresso con formazione di
nuova porta a due ante con maniglione apribile verso l’esterno, rivestita in
legno massello e protetta nella parte a terra con lastra battipiede.
- Sostituzione di alcune porte con porte Rei 120 per realizzare un vano
compartimentato o proteggere il vano che ospita gli UPS.
- Allargamento del marciapiede in pietra e asfalto di via Venezian per
consentire un più agevole accesso ai disabili, eliminare l’area di sosta dei
motorini che attualmente ingombrano l’entrata e consentire la posa a terra di
corpi illuminanti a raso parete. Tali corpi illuminanti saranno diffusi in
parte anche nel vicolo e in via Terrebilia previa rimozione di cubetti di
porfido e rimontaggio degli stessi. Considerato che in base all’estratto
catastale la proprietà dell’immobile si estende al marciapiede per una
larghezza di cm. 100 l’intervento di ampliamento del marciapiede di fronte
all’ingresso è esterno alla proprietà e si chiede che venga realizzato a spese
della committente su suolo pubblico. Questo allargamento migliora le condizioni
globali di sicurezza dello spazio pubblico antistante l’ingresso del fabbricato
e pone ordine al parcheggio dei motorini, oggi di fatto regolamentato solo in
parte. Questo allargamento consente infine un accesso più agevole e sicuro per
le persone disabili che potranno utilizzare il servoscala senza ingombrare il
passaggio dei pedoni sul marciapiede evitando così che essi siano costretti a
spostarsi sulla carreggiata.
- Assistenza muraria e di cantiere al montaggio e allestimento del servoscala
per disabili nell’ingresso principale già inserito in altro progetto presentato
all’ufficio competente dall’Arch. Rizzo di Bologna il xx/xx/xx prot. Num.
xxxxxxxxxx.
Piani Primo, Secondo, Terzo:
- Modifica di layout interno con apertura e chiusura di porte, eliminazione di
pareti mobili e in laterizio non portante, posa di nuove partizioni in pareti
attrezzate uguali a quelle esistenti, sostituzione dei controsoffitti in doghe
con altri a quadrotti in fibra con struttura a semincasso e parti di velette in
cartongesso, sostituzione degli attuali pavimenti con altri in gres previo
rifacimento della caldana di posa, nuovi battiscopa, sostituzione delle porte
esistenti, sostituzione e rifacimento degli impianti elettrici, dati, forza
motrice, illuminazione, adeguamento impianto di riscaldamento al nuovo layout,
tinteggi completi, demolizione e rifunzionalizzazione dei blocchi bagni
esistenti con rifacimento di impianti, pavimenti e rivestimenti, porte ed ogni
altra finitura, compreso collegamento di impianti ai punti di alimentazione e
degli scarichi alle colonne principali esistenti.
Piano quarto:
- riallestimento dei vani 4.3 e 4.18 con rimozione di carta da parati, rasature
muri, ritinteggio e rifacimento controsoffitti.
Sottotetto e Copertura :
- adeguamento statico con la posa di perni e tiranti nelle travi presenti nel
sottotetto. La verifica statica che è stata realizzata ha portato alla
identificazione di elementi delle capriate e degli arcarecci che non soddisfano
la normativa attuale anche se complessivamente la copertura si trova in buono
stato di conservazione e non presenta situazioni critiche. Gli elementi attuali
non vengono rimossi, secondo principi di restauro e risamento conservativo ma
affiancati da elementi aggiunti in legno o metallo facilmente riconoscibili e
potenzialmente asportabili. Si garantisce pertanto il principio della
reversibilità dell’intervento. Si prevede pertanto di intervenire puntualmente
con il rinforzo di tali elementi sottodimensionati secondo due tipi di
intervento:
-- per i puntoni delle capriate: apposizione di tavole laterali collaboranti
fissate mediante colla strutturale e chiodature disposte a quinconce;
-- per gli arcareggi: affiancamento di profili metallici UPN a destra e
sinistra da collegare mediante barre passanti.
- manutenzione straordinaria della copertura mediante smontaggio e pulitura dei
coppi, demolizione dell’ondulina catramata, posa di un coibente Isover o
similare di minimo spessore, stesura di una guaina bituminosa, e
reinstallazione dei coppi con agganci metallici tra canale e coppo e muratura
del colmo. Questa fase comprende anche lo smontaggio di tutti i torrini, camini
ed esalazioni in metallo presenti in copertura e il loro rimontaggio con
ripristino delle guaine e collari per garantire una efficace
impermeabilizzazione del punto di raccordo con il manto. Sono ricomprese
altresì piccole riparazioni localizzate delle gronde, dei raccordi pluviali,
delle scossaline e mantovane.
- Installazione delle linee vita in copertura e nel sottotetto ( per la
manutenzione delle macchine) con paletti in acciaio inox, tenditori, funi di
acciaio ed ogni elemento speciale che consente la realizzazione di linee
certificate. Nel sottotetto la linea vita viene fissata mediante elementi
appositi alla trave di colmo in modo che l’operatore la possa utilizzare
muovendosi sulla passerella in legno esistente; la linea vita viene utilizzata
durante i lavori per la posa degli elementi di consolidamento delle strutture
lignee e in futuro per la manutenzione delle macchine presenti.
Edificio di proprietà della Banca Popolare Emilia Romagna
- Codice Suap:
GZZMNL66E24F257X-0037560-1350440/1 |