PARERE: | L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, ed all'art. 142 lettera g del D.Lgs. 42/04, localizzato in parte nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico e in parte nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale, caratterizzato da singoli edifici perlopiù di carattere storico architettonico e documentale con ampi parchi boscati.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la demolizione per motivi statici e la fedele ricostruzione di un edificio di interesse documentale con inserimento di pannelli solari termici sulla copertura, demolizione e ricostruzione di due edifici accessori con l'ampliamento di uno di essi del 20% per il conseguimento dei livelli prestazionali migliorativi fissati dal RUE, nuova costruzione in parte fuori terra di autorimesse al piano interrato creando un unico organismo edilizio, oltre alla sistemazione esterna dell'area cortiliva, il rifacimento della recinzione in confine con la strada pubblica e la modifica e nuovo posizionamento di accessi pedonali e carrabili, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, viste le integrazioni P.G. 51025/2012 del 29/02/2012 e P.G. 59212/2012 del 9/03/2012, esprime parere favorevole all'intervento. |