Oggetto: | Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la realizzazione di rampa per disabili nell'area cortiliva, installazione di griglia nell'aiuola, modifiche alle forature esterne delle facciate e modifica del colore degli scuri dell'edificio residenziale, realizzazione di un lucernario e mancata realizzazione di due sulla copertura, mancata realizzazione di pergolato e installazione di tenda retrattile, in variante alla pratica P.G. 18925/2010 che prevedeva la demolizione e ricostruzione dell’edificio |
PARERE: | Esce Ing. Iascone.
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, ed all'art. 142 lett. g del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, in un territorio integrato nell’area urbana vista la vicinanza con il centro storico, e l’adiacenza dell’area pertinenziale al parco dei Giardini Margherita, in un contesto edificato di edifici storici di pregio caratterizzati da ville con ampi parchi boscati.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di rampa per disabili nell'area cortiliva, installazione di griglia nell'aiuola, modifiche alle forature esterne delle facciate e modifica del colore degli scuri dell'edificio residenziale, realizzazione di un lucernario e mancata realizzazione di due sulla copertura, mancata realizzazione di pergolato e installazione di tenda retrattile, in variante alla pratica P.G. 18925/2010 che prevedeva la demolizione e ricostruzione dell’edificio, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Rientra Ing. Iascone. |