COMUNE DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO QUALITA' DELLA CITTA'
SETTORE URBANISTICA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 26/07/2011

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 80 – Parte 4 - Titolo l - del Regolamento Urbanistico Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art. 80 del Regolamento Urbanistico Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 132333/2011 Settore Ambiente
Richiedente:MONTI/CORRADO
Oggetto:RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER ABBATTIMENTO ALBERI
Indirizzo:VIA BELLINZONA N. 40
Progettista:
PARERE:Sentito il Perito Agrario Cocchi del Settore Ambiente, la CQAP esprime parere favorevole all'abbattimento degli esemplari arborei e al riassetto del giardino come indicato nella pratica.
Numero:2Prot. 169161/2011Documento N. 169161/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:MONTI CORRADO
Oggetto:Richiesta di Autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la realizzazione di modifiche prospettiche, modifiche al posizionamento di camini sulla copertura dell'edificio bifamiliare, realizzazione di scala esterna, riassetto dell'area verde ed apertura di nuovo accesso carraio dalla pubblica via, in variante all'Autorizzazione paesaggistica P.G. 186322/2008 e alla pratica P.G. 150628/2010 alla quale non è stato dato corso ai lavori di ampliamento
Indirizzo:VIA BELLINZONA N. 40
Progettista:PIERINI GIAMPAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un area ricompresa nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto ambientale urbano densamente edificato, circondato da giardini privati, collocato a sud della Via Saragozza.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche prospettiche, modifiche al posizionamento di camini sulla copertura dell'edificio bifamiliare, realizzazione di scala esterna, riassetto dell'area verde ed apertura di nuovo accesso carraio dalla pubblica via, in variante alla pratica P.G. 186322/2008, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
Pertanto, la C.Q.A.P. ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 147208/2011Documento N. 147208/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:PEZZI ANNALISA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la realizzazione di coibentazione con termocappotto
Indirizzo:VIA GIACOMO FILIPPO NOVARO N. 7 / 2
Progettista:BABINI DOMENICO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di un cappotto esterno nell’edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dell’edificio;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:4Prot. 161061/2011Documento N. 161061/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:POGGESCHI GIOVANNI
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinariaper il recupero del complesso edilizio denominato "GRANA" mediante demolizione e ricostruzione di edifici rurali, manutenzioni ordinarie e straordinarie alla casa padronale oltre ad opere di sistemazione della corte mediante realizzazione di marciapiedi, pavimentazioni e riassetto del patrimonio botanico esistente.
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 59
Progettista:PIANCASTELLI ALBERTO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale;
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri naturali, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per il recupero del complesso edilizio denominato 'GRANA' mediante demolizione e ricostruzione di edifici rurali, manutenzioni ordinarie e straordinarie alla casa padronale oltre ad opere di sistemazione della corte mediante realizzazione di marciapiedi, pavimentazioni e riassetto del patrimonio botanico, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali complesso edilizio esistente e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
ritiene, che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto paesaggistico collinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:5Prot. 167936/2011Documento N. 167936/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:ADDIVINOLA ADAMO
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la realizzazione di una recinzione di un lotto agricolo coltivato
Indirizzo:VIA GAIBARA senza civico lotto libero
Progettista:VINCENZI ELENA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 che afferisce il DM 10 ottobre 1960 localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri storici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento consistente nella recinzione dell’intero perimetro del lotto mediante pali in legno di castagno non trattato e rete zincata alta mt. 1,50 sui lati NORD, SUD e OVEST e da paletti metallici tinteggiati di verde e rete zincata alta mt. 1,70 sul lato EST oltre alla posa in opera di una catena mobile dotata di lucchetto per la chiusura a protezione dell’ entrata, non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di modifiche esterne rientranti nella manutenzione straordinaria volti a proteggere la coltivazione del fondo;
- considerato che il processo progettuale seguito, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, e non produce effetti di modificazione o alterazione del contesto paesaggistico e dell’area;
ritiene che l’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, corretto nell’inserimento nel contesto paesaggistico collinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:6Prot. 168075/2011Documento N. 168075/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:ISTITUTI ORTOPEDICI RIZZOLI
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la modifica ai lucernari a forma piramidale già previsti in progetto, mediante parziale eliminazione degli infissi in vetro e realizzazione di un parapetto di sicurezza in tondini e piattine metalliche
Indirizzo:VIA GIULIO CESARE PUPILLI N. 1
Progettista:PLICCHI GIANNI
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito storico specializzato, Attrezzature e spazi collettivi, Istituti Ortopedici Rizzoli territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente caratterizzato dalla presenza del monastero di San Michele in Bosco (che costituisce la parte monumentale dell’Ospedale propriamente detto) ricostruito nel 1437 ad opera dei monaci Olivetani.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri storici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la modifica ai lucernari a forma piramidale già previsti in progetto, mediante parziale eliminazione degli infissi in vetro e realizzazione di un parapetto di sicurezza in tondini e piattine metalliche, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente ;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 172604/2011Documento N. 172604/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:AGRICOLA MARGHERITA S.A.S. DI CLAUDIO SALVATI & C.
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per modifiche alle facciate dell'edificio residenziale oltre alla realizzazione di un balcone, cambio d'uso con opere da agricolo a due abitazioni dell'altro edificio, oltre a modifiche alle facciate e realizzazione di lastrico solare e sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza.
Indirizzo:VIA DEGLI SCALINI N. 6 / 6
Progettista:CALANCA SERGIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale;
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri naturali, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio residenziale oltre alla realizzazione di un balcone, cambio d'uso con opere da agricolo a due abitazioni dell'altro edificio, modifiche prospettiche alle facciate e realizzazione di lastrico solare, oltre alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico collinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.