COMUNE DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO QUALITA' DELLA CITTA'
SETTORE URBANISTICA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 05/07/2011

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 80 – Parte 4 - Titolo l - del Regolamento Urbanistico Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art. 80 del Regolamento Urbanistico Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 20502/2011Documento N. 20502/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BLU GEA
Oggetto:Accertamento di compatibilità paesaggistica per modifiche prospettiche ed alla sistemazione cortiliva
Indirizzo:VIA VALLESCURA N. 19
Progettista:PUPPINI FAUSTO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 167 D.Lgs. 42/04 e la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata,
la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 che afferisce il D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in vicinanza dei viali di circonvallazione e in adiacenza alla facoltà di Ingegneria in un contesto paesaggistico fortemente antropizzato contraddistinto dalla presenza di organismi edilizi di varia tipologia, alcuni di valore testimoniale, circondati da alberi compresi in giardini privati.
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata agli obbiettivi del PSC e della ammissibilità della stessa rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- valutato che l’intervento di Modifiche prospettiche e cromatiche e della sistemazione cortiliva oltre alla realizzazione di due “volumi tecnici” di cui al punto 3 della circolare Ministero per Beni e le Attività Culturali n. 33/2009 non ha inciso in maniera invasiva sul contesto paesaggistico esistente in quanto le modifiche apportate non hanno alterato i caratteri fondamentali di quanto già autorizzato;
- considerato che i cambiamenti realizzati si sono integrati nel contesto paesaggistico senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi esistenti,
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico in coerenza con gli obiettivi di qualità paesaggistica .
Numero:2Prot. 88463/2011Documento N. 88463/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:MEZZADRI MAJANI FRANCESCO
Oggetto:Accertamento di compatibilità paesaggistica per opere eseguite in assenza dei prescritti titoli, consistenti in un insieme di opere configurabili come manutenzione straordinaria quali modifiche estetiche, pergolati, pavimentazioni esterne, impianti e volumi tecnologici, nel complesso sportivo deniminato "Circolo del Tennis Bologna".
Indirizzo:VIALE RINO CRISTIANI N. 2
Progettista:CAPPONI STEFANO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:La CQAP chiede un sopralluogo alla presenza del tecnico incaricato al fine di verificare direttamente lo stato dei luoghi e l'impatto effettivo delle opere che si richiede di sanare.
Numero:3Prot. 96086/2011Documento N. 96086/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BERTUZZI DAVIDE
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per il rifacimento dell’intonaco nel muro di sostegno, rifacimento dell'intonaco nelle parti degradate e tinteggiatura del piano terreno, sostituzione del parapetto della terrazza che sarà in parte in muratura e parte in ferro, rifacimento della pavimentazione in gres porcellanato ed impermeabilizzazione della terrazza, oltre alla sostituzione del cancello di accesso dalla strada pubblica
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 97
Progettista:CINTI CORRADO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per il rifacimento dell’intonaco nel muro di sostegno, rifacimento dell'intonaco nelle parti degradate e tinteggiatura del piano terreno, rifacimento della pavimentazione in gres porcellanato ed impermeabilizzazione della terrazza, oltre alla sostituzione del cancello di accesso dalla strada pubblica, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
Si ritiene, invece che la sostituzione del parapetto al piano rialzato debba mantenere le caratteristiche originali, in quanto più consone al contesto di riferimento e al valore del fronte dell'edificio cui appartiene.
- In definitiva il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- Pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione, viste le integrazioni del 22/06/2011 P.G. 149689/2011, esprime parere favorevole all'intervento con le prescrizioni sopra specificate per il parapetto.
Numero:4Prot. 126248/2011Documento N. 126248/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:RITI STEFANIA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la realizzazione di un terrazzo in falda a servizio dell'unità abitativa posta al piano sottotetto
Indirizzo:VIA BERENGARIO DA CARPI N. 7
Progettista:ANDEMARIAM M. JODIT
Procedimento:Art. 151
PARERE:La CQAP sospende la pratica per supplemento d'istruttoria.
Numero:5Prot. 138977/2011Documento N. 138977/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BIGNAMI GIULIO
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la realizzazione di due finestre sul lato sud, oltre alla realizzazione di una griglia di aerazione al piano terreno, realizzazione di un pergolato in legno, di una canna fumaria e di due lucernari sulla copertura dell'edificio, in variante alla pratica P.G. 74990/10
Indirizzo:VIA CASTIGLIONE N. 142 / 2
Progettista:BRACCALONI PIERO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio pedecollinare in un contesto urbano con insediamenti diffusi, collocato in adiacenza dei Giardini Margherita, nei pressi dei viali si circonvallazione .
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici, e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per di due finestre sul lato sud, oltre alla realizzazione di una griglia di aerazione al piano terreno, realizzazione di un pergolato metallico, di una canna fumaria e di due lucernari sulla copertura dell'edificio, in variante alla pratica P.G. 74990/2010, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:6Prot. 143388/2011Documento N. 143388/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:D'Arcangelo Giovanni Liviano
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per modifiche sulla copertura dell'edificio residenziale per il ridimensionameneto di porte-finestre nella terrazza in falda oltre allo spostamento e ridimensionamento di due lucernari al piano sottotetto, in variante alla pratica P.G. 179609/2008
Indirizzo:VIA MALTA N. 17
Progettista:PIANI STEFANO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche sulla copertura dell'edificio residenziale per il ridimensionameneto di porte-finestre nella terrazza in falda oltre allo spostamento e ridimensionamento di due lucernari al piano sottotetto, in variante alla pratica P.G. 179609/2008 che prevedeva il recupero del sottotetto, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 146819/2011Documento N. 146819/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:GREEN SOLUZIONI IMMOBILIARI
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per modifiche ai parapetti dei balconi, varianti prospettiche sul lato nord-ovest, riposizionamento di camini e coibentazione esterna della copertura, ripristino tipologico con eliminazione di una falda, sistemazione esterna dell'area cortiliva e riassetto dell'area verde, ampliamento della cabina Enel interrata esistente ed opere interne per l'accorpamento da 45 a 31 unità abitative, in variante alla pratica P.G. 84301/2010
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 45
Progettista:petroni granata claudio
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, ed all'art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio pedecollinare ed in prossimità del torrente Aposa, in un contesto paesaggistico fortemente antropizzato .
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche ai parapetti dei balconi, varianti prospettiche sul lato nord-ovest, riposizionamento di camini e coibentazione esterna della copertura, ripristino tipologico con eliminazione di una falda, sistemazione esterna dell'area cortiliva e riassetto dell'area verde, ampliamento della cabina Enel interrata esistente ed opere interne per l'accorpamento da 45 a 31 unità abitative, in variante alla pratica P.G. 84301/2010, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:8Prot. 147061/2011Documento N. 147061/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:Lenzi Letizia
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per modifiche alla realizzazione di una porta-finestra, in variante alla pratica P.G. 61732/2011 che prevedeva la trasformazione di una finestra esistente in porta-finestra sul lato sud-ovest dell'edificio residenziale
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 66
Progettista:LANCIONI ARIANNA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche a una porta-finestra, in variante alla pratica P.G. 61732/2011 che prevedeva la trasformazione di una finestra esistente in porta-finestra sul lato sud-ovest dell'edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:9Prot. 152953/2011Documento N. 152953/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:NOVARESE CARLO
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per lieve modifica della sagoma planovolumetrica dell'edificio, oltre alla modifica al posizionamento del vano scala comune e la alla copertura del balcone dell'ultimo piano da fissa ad elementi frangisole, in variante alla pratica P.G. 271267/2010 che prevedeva la demolizione dell'edificio esitente e la nuova costruzione di un edificio plurifamiliare con aumento della superficie ai sensi della L.R. 6/2009
Indirizzo:VIA DELL'UCCELLINO N. 9
Progettista:DRAGO LUCA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico ai limiti del territorio antropizzato .
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di lieve modifica della sagoma planovolumetrica dell'edificio, oltre alla modifica al posizionamento del vano scala comune e la alla copertura del balcone dell'ultimo piano da fissa ad elementi frangisole, in variante alla pratica P.G. 271267/2010 che prevedeva la demolizione dell'edificio esitente e la nuova costruzione di un edificio plurifamiliare con aumento della superficie ai sensi della L.R. 6/2009, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente in quanto posto in un territorio già antropizzato costituito da edifici plurifamiliari di grandi e medie dimensioni;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento invitando il progettista a mantenere le cromie precedentemente autorizzate.
Numero:10Prot. 154256/2011Documento N. 154256/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:CONDOMINIO VIA VARTHEMA 28-30
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per il rifacimento con cambio di materiale da conglomerato bituminoso a masselli autobloccanti nell'area cortiliva comune dell'edificio residenziale
Indirizzo:VIA LODOVICO VARTHEMA N. 28
Progettista:MARCHESI MARCO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per il rifacimento con cambio di materiale da conglomerato bituminoso a masselli autobloccanti nell'area cortiliva comune dell'edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:11Prot. 82006/2011Documento N. 82006/2011Nucleo Territorio rurale
Richiedente:CALANCA SERGIO
Oggetto:modifiche interne in fabbricato abitativo e cambio di destinazione di fabbricato accessorio in unità abitative - zona di tutela paesaggistica -
Indirizzo:VIA DEGLI SCALINI ( Civico da definire ) ex civico n. 8
Progettista:CALANCA SERGIO
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP, vista l'integrazione presentata in data 30/06/2011, esprime parere favorevole.
Il presente preparere fa salva la verifica normativa, i diritti di terzi e non ha alcun valore di titolo edilizio nè di valutazione paesaggistica.
Numero:12Prot. 137178/2011Documento N. 137178/2011Nucleo Territorio rurale
Richiedente:PIANCASTELLI ALBERTO
Oggetto:ristrutturazione globale fabbricati ex rurali
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 59 / 2
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP, vista l'integrazione pervenuta in data 23/06/2011, esprime parere favorevole.
Il presente preparere fa salva la verifica normativa, i diritti di terzi e non ha alcun valore di titolo edilizio nè di valutazione paesaggistica.
Numero:13Prot. 160526/2011Documento N. 160526/2011Nucleo Territorio rurale
Richiedente:CAMERA RODA CLAUDIO
Oggetto: preparere per progetto intervento di ristrutturazione di edficio ( "a")
Indirizzo:VIA DI PADERNO N. 16 / 2
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP per poter esprimere un parere definitivo chiede che il lavoro di semplificazione e pulitura dei fronti proceda in modo coerente con l'eliminazione di riseghe e lesene che modificano la contituità dei fronti, e l'eliminazione di archi di forma diversa.
La CQAP invita ad approfondire tutto il sistema delle bucature con attenzione all'oscuramento, alla protezione dall'irraggiamento solare e alla sicurezza dalle intrusioni.
Per quanto riguarda le sistemazioni esterne si rimanda al parere per l'edificio B.
Numero:14Prot. 160560/2011Documento N. 160560/2011Nucleo Territorio rurale
Richiedente:CAMERA RODA CLAUDIO
Oggetto: preparere per progetto intervento di ristrutturazione di edficio ( "B")
Indirizzo:VIA DI PADERNO N. 16 / 3
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP per poter esprimere un parere definitivo chiede che il lavoro di semplificazione e pulitura dei fronti proceda in modo coerente con l'eliminazione di riseghe, lesene e decori, che modificano la contituità dei fronti, e l'eliminazione di archi di forma diversa.
La CQAP invita ad approfondire tutto il sistema delle bucature con attenzione all'oscuramento, alla protezione dall'irraggiamento solare e alla sicurezza dalle intrusioni.
Per quanto riguarda la sistemazione degli spazi esterni si chiede di rivedere la siepe di carpino bianco piramidale scegliendo altre essenze più adatte al contesto di collina ( eventualmente già presenti nell'area o introdotte nella siepe limitrofa: corniolo, nocciolo, quercia, acero, ecc..)
Numero:15Prot. 131058/2011Documento N. 131058/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:cattani marta
Oggetto:Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica per modifiche prospettiche al piano secondo
Indirizzo:VIA PORRETTANA N. 62 Piano secondo
Progettista:VALLIERI STEFANO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 167 D.Lgs. 42/04 e la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata,
la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 che afferisce il D.M. 10 novembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente antropizzato localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico la cui presenza di serbatoi di naturalità e un’alta qualità ambientale creano un valore aggiunto ai luoghi;
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata agli obbiettivi del PSC e della ammissibilità della stessa rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- valutato che l’intervento realizzato non ha comportato interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di modifiche prospettiche rientranti nella manutenzione ordinaria e straordinaria consistenti nell’installazione di una pensilina in policarbonato traslucido, di inferriate metalliche di colore bianco, tendoni retrattili di colore grigio scuro e di una unità esterna per il trattamento aria sul balcone,
- considerato che i cambiamenti realizzati si sono integrati nel contesto paesaggistico senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi esistenti,
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico in coerenza con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi.
Numero:16Prot. 154638/2011Documento N. 154638/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:gervasi angela
Oggetto:Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica per opere eseguite in difformità dalla Licenza Edilizia consistenti nella mancata realizzazione di una finestra, mancata realizzazione del muro a faccia a vista e modifiche dimensionali alle altre aperture sui lati ovest e sud e opere interne nell'unità abitativa posta al piano secondo dell'edificio residenziale
Indirizzo:VIA ODONE BELLUZZI N. 2
Progettista:BERTON GIOVANNI
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 167 del DLgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 19 settembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato, nelle vicinanze della facoltà di Ingegneria;
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che le difformità consistenti nella mancata realizzazione di una finestra, mancata realizzazione del muro a faccia a vista e modifiche dimensionali alle altre aperture sui lati ovest e sud nell'unità abitativa posta al piano secondo dell'edificio residenziale, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze ;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo.