COMUNE DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO QUALITA' DELLA CITTA'
SETTORE URBANISTICA

VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 22/06/2010

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 80 – Parte 4 - Titolo l - del Regolamento Urbanistico Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art. 80 del Regolamento Urbanistico Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 14051/2010Documento N. 14051/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:BUSSOLARI GIUSEPPE
Oggetto:RICHIESTA DI APPLICAZIONE DI SANZIONE PECUNIARIA PER IL MANTENIMENTO IN ESSERE DI OPERE ABUSIVE REALIZZATE NEL 1955 DURANTE I LAVORI DI AMPLIAMENTO E SOPRAELEVAZIONE DEL FABBRICATO E INTERESSANTI L'UNITA' IMM.RE POSTA AL PIANO 2°
Indirizzo:VIA S.VITTORE N. 2 PIANO 2°
Progettista:
Procedimento:richiesta applicazione sanzione pecuniaria
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del DLgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
l’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico -quartiere giardino, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico periurbano.
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri antropici del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che, è previsto il mantenimento in essere di opere abusive realizzate nel 1955 durante i lavori di ampliamento e sopraelevazione del fabbricato, interessanti l’unità abitativa posta al piano secondo, che hanno comportato lievi modifiche alla sagoma planovolumetrica oltre a modifiche prospettiche varie alle forature esterne e ai balconi, non incidendo in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica.
Numero:2Prot. 130192/2010Documento N. 130192/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:GANDINO 38 SRL
Oggetto:richiesta di autorizzazione paesaggistica a seguito di accertamento di compatibilità paesaggistica P.G. 9549/2010 per la nuova costruzione di volume interrato oltre ad opere esterne nella corte interrata
Indirizzo:VIA GIOVAN BATTISTA GANDINO N. 38
Progettista:SANTI WALTER
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici, del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la nuova costruzione di volume interrato oltre ad opere esterne nella corte interrata, a seguito di Accertamento di compatibilità paesaggistica P.G. 9549/2010 e a seguito di interventi che hanno portato alla demolizione e ricostruzione dell’edificio con Permesso di Costruire P.G. 45408/2006, Autorizzazione paesaggistica P.G. 8587/2009 e P.G. 105118/2009, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 131007/2010Documento N. 131007/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:santi valeria
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica per il rifacimento della copertura dell'edificio ad uso residenziale oltre alla modifica del posizionamento di un lucernario e la realizzazione di un nuovo camino
Indirizzo:VIA DI GAIBOLA N. 15 / 3
Progettista:CURZOLA BAODINO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato in Ambito di valore naturale ed ambientale, in un contesto paesaggistico caratterizzato da superfici coltivate in maniera estensiva, orti frutteti e vigneti praterie, incolti e tratti di bosco con sottobosco arbustivo, con la presenza di insediamenti sparsi.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri naturali del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato, che comunque vengono salvaguardate vista l’ubicazione del manufatto di progetto posto a quota più bassa rispetto alla sommità della collina ;
- valutato che l’intervento per il rifacimento della porzione della copertura di proprietà, con nuova struttura in legno, inserimento di sistema di ventilazione e coibentazione e la successiva posa di tegole marsigliesi nell'edificio bifamiliare, oltre alla modifica del posizionamento di un lucernario e la realizzazione di un nuovo camino, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso religioso esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:4Prot. 135705/2010Documento N. 135705/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:
Oggetto:richiesta di autorizzazione paesaggistica in variante all'Autorizzazione paesaggistica P.G. 185031/2009 per realizzazione di porta-finestra, canna fumaria, cancellata pedonale, recinzione metallica inerbita
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 3
Progettista:DI MARCO STEFANO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Vista la domanda di autorizzazione paesaggistica ai cui dell’art. 136 del DLgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto, la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico D.M. 24 maggio 1952 e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, in quanto l'intervento appare del tutto estraneo sia ai caratteri dell'immobile interessato, sia ai caratteri del paesaggio e delle viste che si presentano lungo la via di Barbiano. Infatti in tutto il paesaggio pedecollinare è tipica la posizione degli edifici sul filo della via pubblica senza schermature o separazioni.
Inoltre, anche se il vincolo specifico riguarda l'Istituto Ortopedico Rizzoli, esso riconosce il valore di tutti gli immobili collocati sul colle di S. Michele in Bosco.
L'intervento proposto infine modificherebbe sostanzialmente la fruizione della strada, in contrasto quindi con gli obiettivi di tutela e di valorizzazione della collina come ribadito dalle strategie del PSC per la "Città della Collina".
Numero:5Prot. 135884/2010Documento N. 135884/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:HOMEFLAT
Oggetto:richiesta di Autorizzazione paesaggistica per ampliamento del piano interrato, modifiche prospettiche e alle finiture estetiche in variante alla P.G. 203007/2009 a seguito di intervento di ristrutturazione globale di edificio unifamiliare ad uso residenziale
Indirizzo:VIA BELLOMBRA N. 34
Progettista:CELESTRA LEONARDO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente caratterizzato dalla presenza del monastero di San Michele in Bosco ricostruito nel 1437 ad opera dei monaci Olivetani.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri storici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per l'ampliamento del piano interrato, modifiche prospettiche e alle finiture estetiche dell’edificio, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell’area cortiliva, in variante all’Autorizzazione paesaggistica P.G. 203007/2009 a seguito di intervento di demolizione e ricostruzione di edificio unifamiliare ad uso residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente ;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:6Prot. 135993/2010Documento N. 135993/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:PADOVANO CRISTINA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica in variante alla P.G. 181713/2007, a seguito di intervento di ristrutturazione edilizia globale per varianti inerenti la piscina, l'accesso ad un'abitazione e altre opere esterne
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 45
Progettista:CELESTRA LEONARDO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito Agricolo di Rilievo paesaggistico, nel territorio collinare urbano, in un contesto naturale con pochi edifici sparsi.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento in variante all’Autorizzazione paesaggistica P.G. 181713/2007 per opere interne ed esterne tra le quali modifiche prospettiche, realizzazione di un accesso al lastrico solare e di un pergolato, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 137235/2010Documento N. 137235/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:BARATTA CESARINA
Oggetto: rrifacimento muro di sostegno esterno
Indirizzo:VIA DELL'ANGELO CUSTODE N. 13 anche 13/2
Progettista:UBERTI ALESSANDRO
Procedimento:Art. 151
PARERE:La pratica viene sospesa in attesa di ulteriori chiarimenti e integrazioni in merito alla soluzione adottata per la parte di muro contro terra realizzato con il sistema Loffel.
Numero:8Prot. 137412/2010Documento N. 137412/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:LANDI MARIA TERESA
Oggetto:Richiesta di Autorizzazione paesaggistica per opere di ristrutturazione globale per demolizione e ricostruzione in sagoma dell'edificio di interesse documentale riconosciuto privo di interesse con valutazione preventiva P.G. 122361/2010 .
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 32
Progettista:ORTOLANI DAVIDE
Procedimento:Art. 151
PARERE:La CQAP chiede un incontro con il progettista al fine di approfondire alcuni aspetti di carattere compositivo riferiti al sistema delle bucature come proposto dal progetto.
Inoltre la CQAP intende pure approfondire con l'incontro le scelte progettuali relative alla sistemazione esterna.
Numero:9Prot. 137503/2010Documento N. 137503/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:LANDI MARIA TERESA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica per trasformazione di tettoia in terrazza, oltre alla realizzazione di una scala esterna e la trasformazione di finestra in porta-finestra in edificio di interesse documentale oggetto di richiesta di eliminazione dell'interesse.
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 32
Progettista:ORTOLANI DAVIDE
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico di natura agricola con fabbricati sparsi che a seguito di ristrutturazioni hanno lasciato l’originaria destinazione verso quella residenziale pur mantenendone la matrice originaria .
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri naturali, del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per trasformazione di tettoia in terrazza, oltre alla realizzazione di una scala esterna e la trasformazione di finestra in porta-finestra in edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:10Prot. 145572/2010Documento N. 145572/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI
Oggetto:Richiesta di Autorizzazione paesaggistica per realizzazione di nuova palazzina AMBULATORI LIBERA PROFESSIONE - CHEMIOTERAPIA - DAY SURGERY all'interno dell'area dell'Istituto Ortopedico Rizzoli
Indirizzo:VIA GIULIO CESARE PUPILLI N. 1
Progettista:CONTI ANGELO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Esce Dott. Guerra.
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito storico specializzato, Attrezzature e spazi collettivi, Istituti Ortopedici Rizzoli territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente caratterizzato dalla presenza del monastero di San Michele in Bosco (che costituisce la parte monumentale dell’Ospedale propriamente detto) ricostruito nel 1437 ad opera dei monaci Olivetani.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri storici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di nuova palazzina “ambulatori libera professione – chemioterapia – day surgery”, all'interno dell'area dell'Istituto Ortopedico Rizzoli, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente ;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto In considerazione che i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Rientra Dott.ssa Guerra.
Numero:11Prot. 151584/2010Documento N. 151584/2010Gruppo 2
Richiedente:MATTEUZZI CLAUDIO
Oggetto:preparere per la scelta degli intonaci e del colore x le parti comuni esterne edificio
Indirizzo:VIA GIOVAN BATTISTA GANDINO N. 13
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Il presente preparere fa salva la verifica normativa, i diritti di terzi e non ha alcun valore di titolo edilizio nè di valutazione paesaggistica.
Numero:12Prot. 134807/2010Documento N. 134807/2010Gruppo 4
Richiedente:MORETTI FRANCESCO
Oggetto:preparere per installazione di campo fotovoltaico a terra
Indirizzo:VIA DEGLI SCALINI N. 6
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP chiede un incontro con il progettista al fine di approfondire le modalità di inserimento dell'opera nel paesaggio, segnalandone l'importanza in particolare per il precedente che può costituire in vista di futuri probabili interventi di questo tipo.