PARERE: | La CQAP riprendendo quanto già segnalato nei precedenti pareri del 15/09/2009 e del 13/10/2009 e sottolineando l'assoluta necessità di garantire il rispetto della situazione ambientale e paesaggistica esistente, ampiamente ribadita sia dal precedente PRG che dal nuovo PSC, che dagli strumenti di pianificazione sovraordinati, esprime innanzitutto un parere contrario alla localizzazione di quell'impianto in quell'area.
In effetti l'intervento proposto occupa una parte significativa del cuneo agricolo di nord-est di cui tutta la cultura urbanistica bolognese ha sempre preteso la "tutela, per garantire discontinuità tra le direttrici storiche dello sviluppo urbano". L'intervento si colloca in una posizione di estrema delicatezza rispetto alle prospettive naturali dalla città verso Nord ed in particolare verso Villa Comelli interrompendone la vista sull'asse dell'accesso principale.
Anche l'ansa dello scolo Calamosco la cui importanza nel paesaggio è riconosciuta per il sistema ambientale che rappresenta, viene compromessa dalla presenza dell'intervento nel suo complesso.
La CQAP esprime inoltre parere contrario agli edifici in quanto, sia per dimensioni, che per forma, che per materiali, non fanno altro che sottolineare ulteriormente il problema d'impatto ambientale e paesaggistico sopra richiamato.
Anche la grande dispersione degli impianti con cui le diverse attività sono organizzate nell'area interessata e la grande diffusione di superfici asfaltate accentuano il danno dell'intervento sulla tutela della "Campagna di Calamosco e Villola". |