PARERE: | La CQAP pur auspicando, che per dare soddisfazione alle richieste dei cittadini interessati, venga trovata una diversa collocazione all'antenna in questione, visti i compiti che le sono propri e che sono relativi al solo parere estetico e di inserimento paesaggistico dell'opera, coerentemente anche con gli altri casi simili passati alla sua attenzione, ribadisce il parere già precedentemente espresso in data 10/01/2007 sulla richiesta pg. n. 208240/2005 che si riporta:
"L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4/2/1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano, insediativo diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri peculiari del luogo che denotano una forte presenza di edifici e l’ assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento, riguardante un nuovo impianto di stazione radiobase per la telefonia cellulare, anche se percepibile dalla strada e dall’intorno, non risulta eccessivamente invasivo nel paesaggio urbano circostante ;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva dei luoghi, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri di intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali." |