PARERE: | L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale tradizionale, insediativo sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che il progetto prevede interventi non eccessivamente invasivi in quanto trattasi di varianti in corso d’opera all’autorizzazione ambientale P.G. 7798/2007 per modifiche ai prospetti per diversa larghezza delle bucature e trasformazione di finestre in porte finestre, è prevista la chiusura dei lucernari sul coperto, vengono modificati i materiali di finitura, al posto del rivestimento in pietra verrà utilizzato un intonaco di colore avorio chiaro; copertura, scossaline di finitura dei setti murari e pluviali saranno realizzati in rame teco-oxid, modifica della pavimentazione dei terrazzi del primo piano, da legno a pietra naturale tipo arenaria, realizzazione di griglie esterne a copertura dello scannafosso;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |