PARERE: | La CQAP visto il progetto presentato nella seduta del 18/07/07, adeguato in base alle controdeduzioni ed alle osservazioni presentate, esprime parere favorevole.
La CQAP pur segnalando il proprio apprezzamento per come alcune questioni da lei sollevate sono state tenute in considerazione nell’avanzamento dei lavori, vedi ad esempio il recepimento del suggerimento di applicare all’intero intervento un innovativo sistema di smaltimento dei rifiuti, tiene comunque a segnalare la necessità che nella fase attuativa, anche attraverso l’eventuale adeguamento della sola normativa tecnica, vengano ulteriormente tenuti in considerazioni i seguenti argomenti:
1. Rapporto del progetto con il nuovo assetto del trasporto pubblico urbano.
Senza riprendere quanto già segnalato nel precedente parere, si ribadisce la necessità di assegnare nei progetti esecutivi ulteriore attenzione ai percorsi previsti per il collegamento con le due fermate del SFM, e l’importanza che nella fase attuativa dovrà avere la fermata del “people-mover” .
2. Infrastrutture viarie e impatto paesaggistico in particolare delle barriere antirumore.
A tale riguardo si continuano a sollevare preoccupazioni sull'impatto anche visivo che comporterà il sistema di barriere acustiche previste, in particolare per quelle sulla via Terracini e si ritiene che la progettazione esecutiva dovrà tenere in grande considerazione tutto l’aspetto paesaggistico e di qualità architettonica dei manufatti previsti. Come già detto, questa esigenza riguarda in generale la progettazione di tutte le infrastrutture.
3. Coperture degli edifici.
La CQAP ha individuato questo tema come di grande importanza sia per il suo significato nel paesaggio urbano complessivo, sia per come le stesse verranno percepito specie dai piani alti del gran numero di “torri” presenti nell’intervento. A tale proposito pare necessario stabilire, oltre a quanto già fatto, ulteriori e più precisi indirizzi compositivi ed architettonici per il modo con cui i progetti dei singoli edifici dovranno affrontare i tetti. Tali indirizzi dovranno portare a maggiori e più esplicite indicazioni sull’utilizzo degli spazi disponibili anche per l’uso privato e condominiale, sulla tipologia di tetto verde auspicata, etc.
4. Impianto del verde. L'approfondimento esecutivo di tutto l’impianto del verde, dovrà portare ad più precisa definizione del suo assetto con specifico riferimento alle essenze vegetali da utilizzarsi specialmente nel loro valore paesaggistico e nel loro rapporto con gli spazi aperti circostanti, in particolare con l'ambito del previsto Parco Lungoreno.
5. Trattamento della “Canaletta della Ghisiliera”. Questo importante elemento naturale, che, come già segnalato, gli studi preparatori del quadro conoscitivo del PSC individuano come un vero e proprio “corridoio ecologico” ed "inserto verde", continua ad avere nel progetto una funzione marginale ed anche in questo caso la carenza potrà esser in parte superata attraverso un’attenta progettazione esecutiva di tutta l’area direttamente interessate.
6. Impianto cogenerazione e di trigenerazione.
La CQAP insiste sulla necessità che l’Amministrazione operi una scelta in tale senso per tutto il comparto. |