PARERE: | L’intervento proposto interessa un area ricompresa in parte nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, inserito in territorio pedecollinare nei pressi del fiume Savena in confine con il comune di S.Lazzaro di S. in un contesto periurbano adiacente all’Ospedale Bellaria e in fregio alla nuova viabilità in via di completamento denominata fondovalle del Savena.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri peculiari del luogo e la presenza di viste sul fiume e sulle colline a sud, e la presenza di filari alberati e aree a prato in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede la nuova costruzione della sede Provinciale della Croce Rossa Italiana, come peraltro previsto ormai da anni con scheda CH4 dal vigente strumento urbanistico, e che il progetto è la riproposizione dello stesso già approvato con Pg.n.31254/04 sul quale la Soprintendenza non ritenne di far valere il potere di annullamento, e che lo stesso è stato modificato unicamente per adeguarlo alla nuova viabilità;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva del luogo, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali delle aree in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |