PARERE: | Viste le modifiche apportate alla sistemazione esterna ed il parere espresso dal Settore Ambiente e Verde Urbano del 3/4/07 la CQAP ribadisce quanto segue.
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. del 04/02/1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale periurbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di inserimento di piscina rivestita con teli in materiale plastico specifico per piscine color sabbia e la parte superiore sarà finita con idonei bordi perimetrali in materiale lapideo, anche la fascia di terreno perimetrale alla vasca verrà interessata dalla posa di elementi modulari lapidei 25x70, mentre il dislivello che si verrà a creare con il riporto di terreno sarà superato inserendo alcuni gradini realizzati con traversine di legno per il contenimento del terreno e della ghiaia posta in superficie, verrà rinforzato il muro di confine a sud in quanto la strada sovrastante presenta alcuni cedimenti;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |