PARERE: | L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136/142 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. del 04/02/1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale insediativo urbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede interventi di demolizione con ricostruzione nel rispetto della sagoma, con utilizzo di materiali ecologici e basata su tecnologie volte al risparmio energetico, le elevazioni saranno costituite da pareti continue in cemento armato, gettate entro blocchi-cassero in legno cemento ecologico, biocompatibile e completamento isolato. Detti casseri forniranno anche l’isolamento termico ed acustico necessario per la tipologia di edificio, il rivestimento del coperto sarà realizzato in lamiera di lega di rame, zinco e titanio totalmente ecologica, gli infissi saranno in legno lamellare incollati con resine ecologiche e ad elevate prestazioni di isolamento acustico e termico;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |