PARERE: | Esaminati gli elaborati e la documentazione presentata, la CQAP esprime parere contrario.
In particolare si sottolinea il fatto che l’intervento sostituisce un edificio che fa ormai parte del paesaggio urbano lungo la Via Murri, in una posizione molto visibile e significativa. Il nuovo edificio, proponendo una tipologia compatta e stereotipata, del tutto estranea ai caratteri di questo paesaggio, non si inserisce in modo organico nel contesto e d’altra parte non ha neppure la forza innovativa per rompere con chiarezza con questo e proporsi come occasione emblematica, per ripensarlo e interpretarlo in modo nuovo con una rinnovata ed attualizzata qualità progettuale.
L’eccessiva presenza di balconi, che si ripetono a tutti i piani e su tutti i fronti in modo avvolgente, rendono indifferente l’importanza degli affacci sui vari lati, proponendo una morfologia, anche essa, pure estranea al sito, ove tutti gli edifici assegnano maggior importanza, almeno dal punto di vista della rappresentatività, al fronte sulla via Murri, oppure valorizzando la vista sulla collina opposta. Anche in questo caso la proposta progettuale non ha la forza per offrire alternative realmente innovative e capaci di rompere in maniera consapevole i caratteri del sito, differenziandosi da essi in maniera realmente autonoma e, al limite, provocatoria.
Pure il modo con cui il vano scala condominiale si colloca nel volume e si presenta all’esterno è estraneo alle tipologie presenti nel sito e non appare consono all’ambito urbano in cui si colloca l’intervento, ma pare configurarsi come riproposizione di soluzioni più tipiche di altri ambiti.
La scelta infine, per tutta le facciate, di un unico colore bianco e senza valori materici precisi, certamente non usuale nel paesaggio urbano interessato e segnale di una volontà esplicita di differenziazione, finisce solo per sottolineare l’estraneità al paesaggio di un volume, peraltro come già detto, senza un’immagine complessiva qualitativamente innovativa. |