COMUNE DI BOLOGNA
SETTORE PROGRAMMI URBANISTICI - EDILIZI
U.I. EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 25/10/2006

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 49 “Normativa di dettaglio” – Parte II - del Regolamento Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art.49 del Regolamento Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 220872/2006Documento N. 220872/2006Gruppo 2
Richiedente:ALBANI ANDREA
Oggetto:CHIUSURA DI UN PORTICATO MEDIANTE TAMPONAMENTO PERIMETRALE AD USO AUTORIMESSA (RESIDENZIALE, PIANO TERRA)
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 9
Progettista:VENTURI SERGIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. N. 9 DEL 24/05/1952, inserito in territorio collinare in un contesto naturale, sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e l'assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento è caratterizzato da elementi di qualità quali TAMPONAMENTO IN LATERIZIO TRADIZIONALE INTONACATO E TINTEGGIATO COME LA CASA ;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri di gestione dell’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:2Prot. 221863/2006Documento N. 221863/2006Gruppo 2
Richiedente:DE FAVERI TRON GUSTAVO
Oggetto:Autorizzazione paesaggistica: domanda ex art. 159 D.Lgs. 42/2004per modifiche estetiche ai prospetti nord, ovest e est, unitamente a modifiche interne.
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 57
Progettista:MASERA FRANCESCO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. N. 3 DEL 04/02/1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale, periurbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto TRATTANDOSI DI MINIME OPERE DI RIAPERTURA DI UNA PORTA E RIMODELLAZIONE DEL MARCIAPIEDE ESTERNO IN EDIFICIO Già OGGETTO DI ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA P.G.107336/2005, NON ALTERANO IL NATURALE E CONSOLIDATO INSERIMENTO DELL’EDIFICIO NEL CONTESTO COLLINARE CHE LO CIRCONDA SU OGNI LATO;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri di gestione dell’immobile e dell’area circostante, e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:3Prot. 223309/2006Documento N. 223309/2006Gruppo 2
Richiedente:immobiliare colline ridenti
Oggetto:variante in corso d'opera per l'apertura di una finestra nell'unità abitativa posta al piano primo
Indirizzo:VIA VALLESCURA N. 4
Progettista:CAMERINI VITTORIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Ritirata.
Numero:4Prot. 223453/2006Documento N. 223453/2006Gruppo 2
Richiedente:CHATRIAN MARCO
Oggetto:preparere per vco del progetto pg 11267/2005
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 161 / 2
Progettista:CHATRIAN MARCO
Procedimento:preparere
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole per quanto riguarda l'intervento sull'edificio.
Per quanto riguarda invece l'intervento sulle autorimesse la Commissione, coerentemente con quanto già espresso in situazioni del tutto simili chiede il mantenimento della situazione di progetto ribadendo quanto già espresso nel parere della precedente CQAP.
Questa necessità è oltre tutto sostenuta dalla variante a tutela della collina adottata in data 17/07/2006 che include l'area in T.P. dove gli accessi a eventuali autorimesse interrate devono essere ridotte al minimo indispensabile.
Il presente preparere fa salva la verifica normativa e non ha alcun valore di titolo edilizio.
Numero:5Prot. 190449/2006Documento N. 190449/2006Gruppo 2
Richiedente:AZIENDA USL BOLOGNA
Oggetto:Variante in corso d'opera essenziale al P. di C. Pg.n.136874/2003, per la costruzione del nuovo padiglione "G" dell'Ospedale Bellaria, consistenti in ampliamenti fuori sagoma planovolumetrica dell'edificio, associati a modifiche estetiche, unitamente all'aumento dello spessore dei paramenti esterni dovuto al miglioramento della coibentazione termica.
Indirizzo:VIA ALTURA N. 3
Progettista:ARBIZZANI EUGENIO
Procedimento:permesso di costruire
PARERE:L’intervento proposto a variante in corso d’opera, interessa un immobile di nuova costruzione con destinazione sanitaria, denominato pad. G, nell’ambito del grande complesso ospedaliero del Bellaria.
La nuova costruzione si colloca in zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04 (ex L.n.431/85), in prossimità del Fiume Savena, in un contesto periurbano posto in prossimità del confine comunale.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali dei luoghi posti in prossimità del fiume Savena e in vista dei primi accenni di collina peculiari del luogo e la non presenza di particolari qualità sceniche / panoramiche dalla zona d’intervento e dall’esterno verso la stessa;
- considerato che la zona collocata oltre il fiume, sulla sponda opposta all’intervento, è oggi interessata da importanti cantieri quali la Nuova fondovalle Savena e l’Alta Velocità;
- considerato inoltre che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi, trattandosi di variante in corso d’opera che non muta in modo sostanziale gli aspetti planovolumetrici già in precedenza assentiti, e della complessiva capacità di assorbimento visuale;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri di gestione dell’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:6Prot. 207330/2005Documento N. 207330/2005Gruppo 4
Richiedente:nassetti stefano
Oggetto:RE4 - Ristrutturazione edilizia - Art. 42 N. di P. del R.E.
Indirizzo:VIA DI MONTE ALBANO N. 25 / 2
Progettista:CALANDRO DOMENICO
Procedimento:denuncia inizio attività
PARERE:La Commissione considerato che le opere sono state realizzate nell'anno in corso d'opera e che quindi risultano già consolidate nel paesaggio esprime parere favorevole al mantenimento in essere della volumetria attraverso l'eventuale sanatoria amministrativa.
Per quanto riguarda invece la trasformazione dell'autorimessa ad uso principale (soggiorno) la Commissione esprime parere favorevole al ripristino.
Un'eventuale nuova ipotesi riferita alla trasformazione potrà essere presa in considerazione se rispettosa della normativa in vigore per quanto riguarda il mantenimento dello standard di parcheggi ad uso privato.
Numero:7Prot. 223363/2006Documento N. 223363/2006Gruppo 4
Richiedente:MAZZA CARLA
Oggetto:creazione di pergolato
Indirizzo:VIA ODONE BELLUZZI N. 2
Progettista:TABARONI MAURO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 19/09/53, inserito in territorio collinare in un contesto urbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- viste le caratteristiche, peculiari del luogo e l'assenza di particolari qualità sceniche e panoramiche;
- valutato che l’intervento è caratterizzato dalla sola creazione di un pergolato metallico su lastrico solare esistente ;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri di gestione dell’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.