PARERE: | La Commissione, sentite le illustrazioni dei progettisti, esprime innanzi tutto il suo interesse ed il suo apprezzamento per la procedura partecipativa utilizzata per la revisione del progetto originario e valuta fra gli aspetti qualitativi del progetto la sua condivisione da parte di quanti, cittadini, associazioni ed enti, hanno partecipato al lungo ed impegnativo percorso che tale procedura ha comportato. Lo stesso parere espresso dal quartiere Navile dimostra come il risultato raggiunto propone risposte esaurienti per le attese degli abitanti di quella parte di città direttamente interessata dall’intervento.
E’ infatti nel modo con cui quest’ultimo si relaziona con tutto il tessuto consolidato sulla via Fioravanti che la CQAP individua gli aspetti di maggior interesse della proposta.
La CQAP, apprezzando anche l’immagine architettonica degli spazi come appaiono dalle simulazioni presentate, esprime pertanto un parere complessivamente favorevole.
Ritiene comunque di proporre un contributo critico utile all’avanzamento della progettazione sui seguenti tre aspetti.
1. Nodo sulla via Carracci fra la Stazione ed il Comparto d'intervento.
Questo nodo è centrale per la relazione dell’intervento con l'intera città anche in considerazione degli effetti indotti dal futuro assetto del nodo ferroviario.
In tal senso la piazza sulla via Carracci andrà trattata con questo ruolo, auspicando innanzi tutto l’eliminazione dell’edificio privato esistente attualmente ivi collocato. Inoltre, pur riconoscendo che il progetto già definito della Sede unica comunale, con relativo parcheggio fuori terra, condiziona qualsiasi altro tipo di scelta, la Commissione invita ad esaminare con attenzione l’assetto compositivo dell’intera piazza ed in particolare il valore dei volumi su di essa collocati, in relazione agli assi prospettici che a partire dall’accesso alla stazione si aprono verso la Sede unica comunale e verso tutto il resto dell'intervento.
2. Spazi aperti e coperti in prossimità delle tettoie “Nervi”
Anche gli ampi spazi in prossimità della piazza coperta, rappresentata dalle tettoie "Nervi", richiederanno particolare attenzione per il significato che essi assumono di cerniera fra il nuovo intervento e non solo il tessuto esistente limitrofo, ma l’intera città. In tale senso, pur pensando alle funzioni più naturalmente apprezzabili dall’immediato vicinato, come quelle dedicate allo sport ed al tempo libero, si auspica che questi spazi assumano complessivamente il valore ed il significato di un grande spazio attrezzato per attività collettive alla scala urbana, connotato da un disegno ben definito di particolare valenza anche dal punto di vista paesaggistico.
3.Comparto residenziale
La grande attenzione, già segnalata, a dare una risposta alle domande dei cittadini residenti nelle aree limitrofe sembra avere messo un po’ in secondo piano questa parte dell’intervento dove i futuri utenti non possono ancora esprimersi.
A tale proposito la Commissione rileva che il comparto residenziale, pur garantendo la continuità di alcuni tracciati con la parte preesistente ed una generale ricchezza compositiva, non pare presentare tutti quei caratteri urbani che l'importanza dell'intervento e la sua collocazione dovrebbero invece fare emergere. La trama dei percorsi e dei viali alberati lungo cui si organizzano gli isolati residenziali andrebbero perciò precisati ulteriormente alla luce di quella gerarchia di valori e di funzioni che caratterizza proprio gli spazi urbani.
Inoltre il comparto residenziale, così come è proposto, presenta una ripetitività tipologica che ne limita la potenziale ricchezza compositiva.
D’altra parte anche per quanto riguarda l'efficienza energetica, i cui obiettivi espressi nel progetto sono assolutamente condivisibili e apprezzabili, questa ripetitività tipologica rischia di non permetterne una traduzione architettonica conseguente.
In questa senso la Commissione si augura che lo stesso progetto, pur assicurando l’impostazione planimetrica degli isolati prevista e pur definendo le regole di allineamento, di distanze, di visuali libere, etc. proponga altre soluzioni possibili in modo da permettere una maggiore ricchezza spaziale, una più puntuale risposta al tema energetico per i singoli edifici ed una maggiore libertà progettuale per quanti dovranno poi realizzare i singoli interventi.
La Normativa tecnica di attuazione del comparto
La Normativa tecnica di attuazione del comparto potrà essere estremamente utile a tale obiettivo di flessibilità complessiva nel rispetto di regole ed indirizzi comuni.
La Commissione auspica che la stessa normativa consideri attentamente le regole necessarie per garantire la qualità architettonica dei diversi interventi con grande attenzione per tutto il tema delle coperture, uno dei luoghi chiave per l’efficienza energetica degli edifici.
La progettazione del verde, sia pubblico che privato, dovrà poi essere sapientemente indirizzata e coordinata in quanto preziosa occasione per qualificare l’intero comparto e fornire allo stesso una forte e convincente identità, definendo con attenzione l’assetto complessivo degli spazi aperti (anche in relazione con le aree verdi limitrofe). La Commissione auspica che anche sul progetto delle aree verdi vengano ricercate modalità tecniche ed esecutive in grado di esprimere al meglio le grandi potenzialità dell’intervento.
Concorsi di progettazione
Infine la Commissione suggerisce che nell'attuazione delle singole parti , specialmente pubbliche o di interesse pubblico, si favoriscano procedure concorsuali, anche partecipate. |