PARERE: | Considerato che la soluzione progettuale iniziale (dicembre 2002), sulla quale la Commissione Consultiva Edilizia aveva espresso parere favorevole in data 30 aprile 2003, è stata oggetto di modifiche migliorative a seguito dei pareri espressi da ARPA, da AUSL e dall’U.I. Qualità Ambientale nonché degli ulteriori approfondimenti in ordine alle problematiche di compatibilità ambientale e delle considerazioni sviluppate dal Quartiere Navile nel proprio parere. Considerato che i criteri ed obiettivi che hanno guidato le modifiche sono stati i seguenti:
- Ridurre in maniera appropriata il carico urbanistico complessivo gravante sul comparto, in maniera tale da attenuare le problematiche di impatto del comparto sulla zona circostante;
- Localizzare la nuova attrezzatura scolastica ad ovest della tettoia “Nervi”, a più diretto contatto col bacino di utenza da servire, rimanendo nel pieno rispetto dei limiti acustici previsti dalla normativa vigente sia per questo bersaglio sensibile, che per il resto degli usi insediati nel comparto;
- Prevedere una zona di verde pubblico più ampia di quella inizialmente prevista nella zona nord del comparto, utilizzando l’area resa disponibile dallo spostamento dell’edificio scolastico e dalla elimininazione dei blocchi “S” e “T”, destinati ad usi abitativi ed in parte terziari;
- Ridurre l’impatto dei blocchi “U” e “V”, aventi anche funzione di mitigazione acustica, in adiacenza alla via Gobetti;
- Rilocalizzare la sede AUSL tenendo conto della situazione prevedibile in ordine alla cantieristica derivante dalla realizzazione degli interventi infrastrutturali nella zona sud del comparto (stazione della linea AV, ecc.).
Considerato infine che la revisione del progetto, effettuata sulla base dei punti indicati, mette in evidenza, oltre alla riduzione della capacità edificatoria complessiva di circa 16.000 mq, varianti localizzative di alcune attività e variazioni planoaltimetriche di alcuni edifici valutabili in maniera positiva, la Commissione esprime parere favorevole alla soluzione progettuale come modificata ed integrata.
Si ritiene che l’intervento proposto non modifichi la consistenza e l’estensione del vincolo paesaggistico essendo compatibile con lo stato dei luoghi. |