PARERE: | L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 che afferisce il D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato nella prima pedecollina, tra la via Toscana e il versante collinare, in un contesto periurbano ai margini del territorio antropizzato;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione :
- vista la documentazione integrativa PG 346168/2022 e PG 352251/2022;
- visti i caratteri del luogo, e la presenza di qualità panoramiche e architettoniche, in particolare la vicina Villa Impero, che comunque vengono salvaguardate;
- valutato che l’intervento, in variante ai permessi di costruire PG 145627/2019 e PG 203710/2020, che prevede lievi modifiche prospettiche, al vano tecnico ed installazione di due pergole bioclimatiche sui lastrici dell’edificio ed alla realizzazione di terrazzamenti in ingegneria naturalistica e di un biolago con sistemazione dell’area verde pertinenziale dell’edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, e non produce effetti di modificazione o alterazione del contesto paesaggistico e dell’area;
- pertanto l’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, corretto nell’inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione, esprime parere favorevole all'intervento. |