Numero:1Prot. 257369/2021Documento N. 257369/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:TONDI LUCA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate in difformità dalla concessione edilizia
Indirizzo:VIA DI RAVONE N. 36 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:Esce l'arch. Scagliarini.
L’intervento realizzato ha interessato un immobile, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 febbraio 1955, inserito in territorio collinare in area ulteriormente soggetta ai vincoli di cui art. 142 D.Lgs. 42/2004 lettera c) in un contesto agricolo caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato ha comportato la diversa configurazione delle aree di pertinenza dell’edificio esistente, quali realizzazione e modifica di percorsi carrabili e pedonali, modellazioni del suolo incidenti sulla morfologia del terreno mediante sterri e riporti, realizzazione di recinzioni, cancelli e pergolati, oltre a modifiche prospettiche estese all’intero edificio;
- considerato che le opere realizzate, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Entra l'arch. Scagliarini.
Numero:2Prot. 87688/2022Documento N. 87688/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MONACO GIANLUCA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di ristrutturazione edilizia consistenti in diversa dimensione delle bucature, piccole difformità nel balcone e difformità interne ad unità immobiliare ad uso U1 piano terra interno 1.
Indirizzo:VIA TOSCANA N. 233 / 2 INTERNO 1 PIANO terra
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art.136 del D.Lgs.42/04 apposto con apposito DM 10 ottobre 1960, inserito nel territorio del lungo fiume in un contesto urbano residenziale caratterizzato dall’ assenza di edifici di valore testimoniale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
· della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
· della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
· della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
· visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di presenze peculiari;
· valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di lievi modifiche prospettiche;
· considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
· per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:3Prot. 107030/2022Documento N. 107030/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:TRENTINI GABRIELE
Oggetto:CILA-Superbonus - Comunicazione inizio lavori asseverata per gli interventi di cui all’art. 119 del D.L. n. 34 del 2020 (ai sensi dell’art. 119, comma 13-ter, del D.L. n. 34 del 2020, come modificato dall’art. 33 del D.L. n. 77 del 2021). CILA-Superbonus differita con richiesta
contestuale di atti presupposti per opere consistenti in miglioramento sismico mediante realizzazione di micropali nel sistema fondale ed installazione di pannelli fotovoltaici sulla falda sud del coperto in edificio ad uso residenziale.
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 53 INTERNO 0
Progettista:RICCIARDI GIANLUIGI
Procedimento:CILA-Superbonus differita con richiesta contestuale di atti presupposti
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:4Prot. 133070/2022Documento N. 133070/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:UGUCCIONI MARCO
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di Ristrutturazione Edilizia Senza Opere di porzione di edificio ad uso residenziale A1, sito a Bologna in Via Siepelunga n.69, piani -1/T/1 subb 15-17-21
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 69 INTERNO 0 PIANO -1T1
Progettista:LAVAGGI OTTAVIO
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato una porzione di immobile identificato di interesse storico architettonico, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato all’interno del Perimetro del Territorio Urbanizzato, nel territorio edificato collinare, in un contesto paesaggistico ancora in parte naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione :
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le opere realizzate in assenza di autorizzazione consistenti nella realizzazione e ampliamento di balconi, installazione di due pergolati e lievi modifiche agli infissi a sevizio delle due unità immobiliari ad uso residenziale site al piano seminterrato terra e primo, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale della porzione dell’edificio di interesse storico architettonico previsti dal RE e non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:5Prot. 178037/2022Documento N. 178037/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CONDOMINIO VIA VARTHEMA N. 3/2
Oggetto:CILA-Superbonus - Comunicazione inizio lavori asseverata per gli interventi di cui all’art. 119 del D.L. n. 34 del 2020 (ai sensi dell’art. 119, comma 13-ter, del D.L. n. 34 del 2020, come modificato dall’art. 33 del D.L. n. 77 del 2021). CILA-Superbonus differita con richiesta
contestuale di atti presupposti per opere di manutenzione straordinaria per riqualificazione energetica dell'involucro esterno dell'edificio residenziale.
Indirizzo:VIA LODOVICO VARTHEMA N. 3 / 2 INTERNO 0
Progettista:TADDE' MARCO
Procedimento:CILA-Superbonus differita con richiesta contestuale di atti presupposti
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:6Prot. 178151/2022Documento N. 178151/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FRANCHINI MARIA GIULIA
Oggetto:SCIA DIFFERITA CONTESTUALE A CILAS PER OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO CON SALTO DI DUE CLASSI PER ACCEDERE AGLI INCENTIVI SUPER ECOBONUS 110% DI CUI ALLA LEGGE 17 LUGLIO 2020 N. 77 DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE POSTO A BOLOGNA IN VIA DEI POZZETTI N. 3
Indirizzo:VIA DEI POZZETTI N. 3 INTERNO 0
Progettista:MARIANI MAURO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:Esce l'arch. Volpe.
La Commissione esprime parere favorevole con la prescrizione che non vengano posizionati i pannelli sulla falda ovest e che le pavimentazioni siano in laterizio o in materiale lapideo della tradizione.
Entra l'arch. Volpe.
Numero:7Prot. 185934/2022Documento N. 185934/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BURIANI FEDERICO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare IN VIA FLEMING 23 consistenti in SPOSTAMENTI TRAMEZZATURE INTERNE, DIVERSA CONFORMAZIONE VANO TECNICO, DIFFERENTE CONFIGURAZIONE ACCESSO ALLE AUTORIMESSE, COSTRUZIONE DI DUE PERGOLATI (AREA<30mq), NUOVO PROGETTO DI SISTEMAZIONE DEL VERDE in edificio/unità ad uso RESIDENZIALE
Indirizzo:VIA ALEXANDER FLEMING N. 23 INTERNO *
Progettista:CELESTRA LEONARDO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione per poter esprimere un parere chiede un'integrazione di documentazione:
- elaborati grafici degli interventi, rappresentanti le sole opere di progetto;
- sezioni ambientali significative per comprendere i movimenti di terra previsti.
Numero:8Prot. 220026/2022Documento N. 220026/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FAUSTINI FUSTINI MANUELA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di installazione temporanea di 3 container per attività ricreative all’interno del giardino di Villa Celestina, in edificio/unità ad uso residenziale
Indirizzo:VIA GIOVANNI BOCCACCIO N. 1
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa l’area pertinenziale di un immobile, identificato di interesse culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nella fascia pedecollinare a ridosso dei viali.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per il posizionamento temporaneo di tre container da utilizzarsi per le manifestazioni estive dell’associazione “Libera”, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza posizionando tavolini e sedute, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto, oltre che per la temporaneità delle strutture anche per le finalità sociali, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare;
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.