PARERE: | L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art.142 lett. c del D.Lgs.42/04 apposto con Legge 431/1985, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato di pianura, in un contesto paesaggistico rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
· visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
· valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
· considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, con le prescrizioni che non vengano realizzati i lucernari in copertura in quanto non necessari al soddisfacimento dei requisiti igienico-sanitari, che non sia realizzato l'ampliamento della pavimentazione dell'area cortiliva, e quella sotto la tettoia del ricovero auto, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 73 del RE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
· ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole con la prescrizione che non siano realizzati i lucernari in quanto non necessari al soddisfacimento dei requisiti igienico-sanitari ne' l'ampliamento della pavimentazione sia dell'area cortiliva che sotto la tettoia ricovero auto.
La Commissione auspica altresì che sulla tettoia ricovero auto sia previsto l'inserimento di pannellatura tecnologica per la produzione di energia alternativa o in alternativa si rinunci ad una copertura impermeabile prevedendo un rivestimento vegetale mediante la piantagione di verde rampicante. |