PARERE: | La Commissione, presa visione della documentazione fotografica (che si ritiene comunque di doversi ampliare alle parti del piano primo e sottotetto), in caso di una ripresentazione del progetto, conferma il valore storico documentale dell'edificio per i suoi caratteri rurali (impianto tipologico, colonne, volte, ecc...) ben conservati diversamente da quanto affermato nelle conclusioni della relazione strutturale; osserva peraltro che le conclusioni dell'analisi storico-morfologica del bene (per altro carente) deve comunque far parte della relazione generale del progetto architettonico e non della relazione strutturale.
Nel merito della relazione strutturale (priva peraltro di qualsivoglia considerazione analitica), si ritiene che l'asserto di edificio "sicuramente da demolire per poter garantire la sicurezza" non corrisponde alla realtà dei fatti in quanto non possono essere certe lo stato fessurativo di volte o murature per le condizioni manutentive del coperto, per altro non documentato, a poter condizionare la conservazione di un immobile.
La Commissione ritiene che l'edificio possa essere mantenuto garantendo i normali parametri di sicurezza statica e antisismica mediante interventi di consolidamento e sostituzione quali sottofondazioni, cordolature, uso di fibre, iniezioni di malta e resina, legno lamellare, incatenamenti, acciaio, ecc.
La Commissione esprime il presente parere in coerenza con molti altri casi simili affrontati nell'espletamento della propria attività. |