Richiamati:
La seduta della CQAP del 1/10/2020 si è svolta in modalità remota


Numero:1Prot. 460684/2019Documento N. 460684/2019Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CURATOLO EDILIZIA S.R.L.
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di manutenzione straordinaria consistenti in frazionamento di una unità immobiliare ad uso magazzino in tre unità immobiliari e contestuale cambio di destinazione d'uso con opere da magazzino a residenza senza aumento del carico urbanistico. Applicazione dell'art. 100 comma 4 per sanatoria abusi minori.
Indirizzo:VIA GIROLAMO BORSELLI N. 3 INTERNO 0 PIANO Inter
Progettista:CACCETTA CARLO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:A rettifica del parere precedentemente espresso nella seduta del 24/09/2020.
L’intervento proposto interessa un immobile, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 Novembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, (da togliere se semplificata)
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la chiusura della tettoia esistente con l ’inserimento di tre velux sulla copertura, la modifica del prospetto principale, prospiciente via Borselli, con la trasformazione di due finestre in portefinestre per consentire l’accesso diretto alle nuove unità immobiliari. I nuovi infissi manterranno lo schema a doppia anta di colore bianco di tutte le finestre presenti mentre le porte di accesso agli appartamenti saranno realizzate ad anta unica e di colore simile al portone di ingresso principale.
- sistemazione generale degli spazi esterni con il rifacimento della pavimentazione in prossimità dell’accesso e del corsello laterale che verrà mantenuta di fatto uguale a quella esistente ovvero in cubetti di porfido, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:2Prot. 282124/2020Documento N. 282124/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:PANZA ANNA MARIA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di OPERE ESTERNE DI CUI ALL'ART. 17
L.R. 23/2004 consistenti in REALIZZAZIONE DI ASCENSORE ESTERNO E MODIFICA E/O
INTEGRAZIONE DI CANNE FUMARIE ESTERNE in edificio ad uso U1, CON APPLICAZIONE
DI ART.100 RUE PER DIFFORMITA' MINORI INTERNE AI PIANI RIALZATO E SEMINTERRATO.
Indirizzo:VIA GIOVANNI CAPELLINI N. 9 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs.42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art.136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito DM 4 febbraio 1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla presenza di edifici, sia di valore testimoniale sia di epoca più recente, attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
·Preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Strutturale Comunale - PSC e del Regolamento Urbanistica Edilizio - RUE;
·Vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
·Valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
·Visti i caratteri antropici del luogo e l’assenza di presenze peculiari, a eccezione della vicinanza dei Giardini Margherita;
·Valutato che l’intervento realizzato non ha aportato modifiche sostanziali all’edificio e al contesto paesaggistico in cui esso è inserito;
·Considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze;
Ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:3Prot. 318343/2020Documento N. 318343/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:GIRARDI AITANGA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere di realizzazione di un ascensore esterno in struttura metallica e vetri e nuovo cancello pedonale in edificio ad uso residenziale a servizio di UI al piano 2, interno 7, sub 14
Indirizzo:VIA LODOVICO VARTHEMA N. 8 INTERNO 7 PIANO 2
Progettista:DI CAPUA LORENZO ANGELO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole a maggioranza con la prescrizione che il castello metallico dell'ascensore sia tinteggiato di colore giallo, simile alla parete di riferimento e che i tamponamenti esterni in vetro siano trasparenti; si prescrive inoltre che il parapetto del pianerottolo di sbarco sia anch'esso in vetro trasparente.
Numero:4Prot. 315158/2020Documento N. 315158/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FRASCARI ANDREA
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per opere da realizzare di modifiche interne; pannelli fotovoltaici e cappotto esterno (-> richiesta di autorizzazione paesaggistica) - con applicazione art. 100 c. 4 RUE per difformità interne ed esterne (-> domanda di accertamento compatibilità paesaggistica)
Indirizzo:VIA CESARE PAVESE N. 33 INTERNO 0
Progettista:PALADINO LUCA
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del DLgs. 42/2004 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Strutturale Comunale - PSC e del Regolamento Urbanistica Edilizio - RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri culturali peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali modifiche estetiche sui prospetti, unitamente al diverso disegno delle area cortiliva pertinente;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.