PARERE: | L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 novembre 1953, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio pedecollinare in un contesto ancora in parte naturale, in prossimità del portico di San Luca, in area sottoposta a vincolo indiretto, ai sensi dell' art. 45 del D.Lgs. 42/04 con D.M. 26/07/1952.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
-della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
-della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
-della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- vista la Verifica di compatibilità con le prescrizioni di tutela indiretta rilasciata della Soprintendenza in data 07/05/2020 prot. 0009734 e le prescrizioni in essa contenute;
- valutato che l’intervento per la demolizione e ricostruzione dell’edificio esistente con modifiche prospettiche per inserimento di sporti e balconi, coibentazione di pareti e copertura, modifica delle aperture esterne, realizzazione di una autorimessa interrata sotto al sedime dello stesso oltre alla modifica della cancellata di accesso all'immobile , non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento, suggerendo di sostituire il contenimento del terreno attualmente in blocchi di cemento con un muro in opere intonacato e tinteggiato in continuità con il muro dell'autorimessa a valle oppure di prevedere adeguate opere di mitigazione da effettuarsi con verde rampicante e decombente. |