PARERE: | L’intervento proposto interessa una infrastruttura stradale compresa nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 10 OTTOBRE 1960, l'area risulta inoltre tutelata per legge ai sensi dell’art. 142, comma 1, lett. c) e g) del D.Lgs 42/2004 e s.m.i., in quanto ricompresa nei 150 mt. dall’ argine del torrente Savena, come risulta dalla Carta Unica del territorio del PSC vigente e in parte ricompresa nelle Aree Forestali – Boschi di cui al DLgs 34/2018, in un contesto territoriale caratterizzato dalla particolare situazione orografica di valle relativamente “stretta” ai piedi delle due pendici di Monte Calvo e del Parco del Paleotto, lungo la fondovalle storica ( S. P. 65 della Futa), in cui si raccoglie l’abitato, e oltre il tracciato della Strada Provinciale si snoda anche il corso del Torrente Savena che ha originato la conformazione morfologica attuale, ed è elemento di maggiore caratterizzazione del contesto.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali, della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti caratteri storici-culturali, fisico-morfologici e vegetazionali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l'intervento proposto riguarda la realizzazione della cosidetta "Asta principale variante di Rastignano tratto svincolo di Rastignano - Ponte delle Oche" e che gli interventi proposti riguardano: un diverso tracciato stradale nell'area ricompresa tra Via delle Toriane ed il Parco del Paleotto, tracciato che ricalca maggiormente la sede stradale esistente e che non necessita della realizzazione del previsto muro di sostegno in alveo, l'inserimento di una rotatoria nei pressi del Parco del Paleotto e una intersezione a T nei pressi di Via Torriane con eliminazione dei sottopassaggi e della prevista rotazione del campo da calcio, un diverso accesso al Parco da Via delle Torriane anzichè da Via Paleotto e una diversa collocazione del parcheggio pubblico in modo da eliminare la necesità di un sottopasso da Via del Paleotto ed aumentando la disponibilità dello spazio di parcamento con contestuale risparmio di suolo, diversa scansione delle pile del viadotto con conseguente eliminazione del muro di sostegno in alveo e risistemazione dello spazio di parcamento nei pressi del ponte storico. Valutato inoltre che il progetto presentato prevede la realizzazione di barriere acustiche, il restauto del ponte storico con eliminazione dell'attuale ponte Bailey, opere di mitigazione a verde e rimboschimenti, oltre ad una serie di interventi da realizzarsi nell'alveo del Torrente Savena quali realizzazione una paratia di sostegno in sinistra idraulica nel tratto compreso tra l’attuale ponte Bailey e il ponte storico del Paleotto, rivestimenti in massi e risagomature dell'alveo.
- valutato inoltre che rispetto al progetto precedentemente approvato con Pg. 180175/2008 le modifiche proposte non prevedono opere eccessivamente invasive in quanto le modifiche apportate al progetto, grazie anche alla realizzazione delle nuove rotatorie, permettono un minor consumo di territorio e riducono l’impatto che il progetto originario aveva sul parco del Paleotto;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza particolari effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva/ dei luoghi, tenuto conto anche delle sue peculiari caratteristiche, tra cui la presenza del corso d’acqua in estrema prossimità con l’edificato e con la viabilità esistente, che complica sensibilmente lo sviluppo dell’area, sia dal punto di vista infrastrutturale che urbanistico insediativo.
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dai vincoli specifici, congrua con i valori riconosciuti dal vincolo;
- ritiene inoltre che l'utilizzo di barriere in materiale trasparente, in modo da permettere la percezione visiva dell'ambito tutelato e dell'ambiente fluviale che da origine alla tutela contribuisca a rendere l'intervento stesso maggiormente coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dai vincoli specifici.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento a condizione che le barriere acustiche vengano realizzate in materiale trasparente.
|