PARERE: | L’intervento proposto costituisce il secondo ed ultimo stralcio dei lavori di " Consolidamento, riqualificazione e adeguamento del ponte stradale sul Fiume Reno denominato 'Pontelungo' II ed ultimo lotto. L'immobile oggetto di intervento risulta sottoposto a tutela ai sensi degli art. 10 e 12 del DLgs 42/2004 con DDR del 22/10/2014 Prot. 15315 del 28/10/14, ed è posto nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. all’art. 142 del D.Lgs. 42/04 lett. c), (fiumi, torrenti e corsi d'acqua di interesse paesaggistico) e all’art. 142 D.Lgs. 42/04 lettera g) (territori coperti da foreste e boschi), localizzato nel territorio golenale del fiume Reno in Ambito di valore naturale e ambientale che costituisce un serbatoio di naturalità di alta qualità ambientale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
-viste le autorizzazioni rilasciate, ai sensi dell’art. 21 c. 4 del D.Lgs. 42/04 , dalla competente Soprintendenza con prot. n. 17479 del 3/8/2018 e Prot. 26564 del 3/12/18;
- Visto il parere di compatibilità rilasciato dalla competente Soprintendenza ai sensi dell'Art. 160 del DLgs 42/2004 in data 3/12/18 con Prot. 26560, relativo al mantenimento dei locali realizzati sotto le arcate del ponte;
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per il consoldamento e la riqualificazione del ponte stradale sul fiume Reno denominato Pontelungo, mediante restauro delle murature e delle volte in mattoni con contestuale allargamento dell'impalcato stradale, sostituzione dell'attuale marciapiede, mantenimento e parziale recupero dei locali sotto arcata esistenti che verranno adibiti in parte a magazzino ed in parte a servizio igienico oltre alla realizzazione nel lato a valle della sponda modenese di una scalinata di accesso al giardino Gennaro Fabbri, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del paesaggio fluviale, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo fluviale.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento. |