PARERE: | Parere:
Indipendentemente da frazionamenti e autonomia delle procedure autorizzative, la Commissione conferma la necessità di una progettazione integrata capace simultaneamente di preservare il carattere unitario del lotto, instaurare un rapporto tra gli edifici, progettare e comunicare gli interventi in maniera organica e omni-comprensiva.
Per tale ragione, i pareri espressi separatamente per l'edificio A e per gli edifici B e C contengono riferimenti reciproci e ripetizione di alcune linee-guida generali.
La Commissione ribadisce ed integra alcuni pareri precedentemente espressi nella seduta del 06/10/2020, rif. pg 314895/2020 -- specificamente:
EDIFICI B e C:
La Commissione ribadisce che le sistemazioni esterne e gli edifici costituiscano un unicum che debba essere presentato con viste tridimensionali e rendering per meglio rappresentare l'imprescindibile valorizzazione generale dell'area di progetto.
Nel caso specifico, ricorda il suggerimento di ottenere un maggior dialogo formale con il corpo A caratterizzante l'area; ciò potrà avvenire sia con forme e materiali tradizionali che mediante un linguaggio contemporaneo.
Per quanto attiene l'attuale proposta, la Commissione, conscia delle limitazioni imposte dalla normativa vigente, suggerisce il maggior accorpamento possibile degli edifici B e C mediante la realizzazione dell'aumento volumetrico del corpo C sul *retro* dell'edificio al duplice scopo di allontanarlo dall'edificio principale e liberare spazio a terra in posizione utile all'eventuale sistemazione delle aree carrabili, a parcheggio o, preferibilmente, a nuove piantagioni.
Riscontrando incongruenze tra le rappresentazioni grafiche in pianta e prospetto delle sistemazioni in copertura, la Commissione richiede chiarimenti in merito e anticipa fin d'ora la prescrizione che la pannellatura fotovoltaica sia integrata alla copertura e di colore rosso laterizio; suggerisce inoltre una maggiore integrazione formale dei medesimi con i lucernari proposti, in considerazione della libertà progettuale che una significativa proporzione di demolizione e ricostruzione consente.
AREA ESTERNA:
La Commissione conferma il parere contrario in quanto:
- Non ritiene ammissibile il frazionamento di un'ex corte colonica con le recinzioni proposte (layout, geometria, tipologia), suggerendo il mantenimento di una corte comune consona all'impianto originario ed al contesto di riferimento;
- Ribadisce venga individuato un unico sedime per lo stazionamento delle auto dei residenti degli edifici A, B e C; i parcheggi dovranno essere accorpati evitando ulteriori frazionamenti di cui al punto precedente e conseguenti manufatti aggiuntivi (posti auto, viabilità interna, spazi di manovra, cancelli comuni e privati).
Analogamente a quanto espresso per l'edificio A, si ritiene che le sistemazioni esterne e gli edifici costituiscano un unicum che debba essere presentato con viste tridimensionali e rendering per meglio rappresentare l'imprescindibile valorizzazione che il complesso richiede. |